Vico Equense

A Vico Equense il comportamento della Rossi segretario PD non ha attenuanti!

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Franca Rossi
Franca Rossi

Quanto è successo a Vico Equense per la presentazione delle liste ed il coinvolgimento del PD in questa bruttissima storia di evidente manipolazione della volontà politica di candidati e sottoscrittori di lista non ha attenuanti. Le giustificazioni addotte dalla Segretaria Franca Rossi non fanno altro che confermare l’ormai inesorabile deriva di questo Partito che mostra di aver smarrito coerenza e senso morale, peculiarità su cui per decenni ha vissuto di rendita rispetto al corpo elettorale. L’accaduto va oltre le pur comprensibili polemiche che precedono e seguono ogni elezione e il fatto di essere rimbalzato agli onori della cronaca televisiva nazionale (TGRai1) trasforma questo episodio in un vero e proprio orrore politico. Tanto più se andiamo a rileggere il comunicato ufficiale della Segretaria Rossi sulla scelta del PD di rinunciare a una propria candidatura a sindaco e di sostenere Cinque.L’aver scambiato alleanze e con esse il candidato sindaco da sostenere da parte del PD nella notte e all’insaputa dei più, candidati e sottoscrittori della lista (con relative autentiche), è qualcosa che va oltre l’immaginazione e di cui la Segretaria e il PD vicano dovranno rendere conto in sedi diverse visto anche l’epilogo giudiziario della vicenda. Pubblichiamo il lungo comunicato della Rossi con cui intende chiarire quanto accaduto. A nostro avviso quanto accaduto spiega soltanto che il PD vicano non solo è più rappresentativo del corpo sociale tanto da non riuscire ad allestire una propria lista, ma che pur di accaparrarsi un seggio in Consiglio non ha esitato a compiere questo scempio che ne cancella ogni credibilità e prospettiva.

COMUNICATO DELLA SEGRETARIA DEL PARTITO DEMOCRATICO DI VICO EQUENSE
Riguardo agli eventi occorsi nella giornata di ieri desideriamo chiarire le circostanze che hanno portato il PD ad appoggiare il candidato Sindaco Andrea Buonocore anziché M. Cinque, come fino all’ultimo il PD era stato certo di fare.
In primo luogo deve essere assolutamente chiaro a tutti i cittadini che la scelta è stata ponderata in assoluta buona fede e nell’interesse esclusivo del Partito, dei suoi iscritti e dei suoi elettori. Infatti un Partito presente in questo momento storico sia al Governo Nazionale che della Regione Campania non può non avere una sua rappresentanza all’interno delle istituzioni comunali di Vico Equense, senza rischiare che la Città finisca relegata al margine nel dialogo con istituzioni essenziali per lo sviluppo di Vico.

PERCHE’ IL PD AVEVA FINO ALL’ULTIMO AFFERMATO DI VOLER APPOGGIARE M. CINQUE, E INVECE POI…?
Possiamo solo rispondere onestamente che fino all’ultimo istante delle operazioni di compilazione delle liste abbiamo tentato di tutto, come molti sanno, per formare una lista del PD che potesse sostenere l’avanzata di un candidato giovane e “nuovo” e che si impegnasse a sua volta a sottoscrivere i capisaldi del programma del Partito Democratico, per i quali abbiamo lavorato instancabilmente negli ultimi anni.
Purtroppo, nonostante le dichiarazioni di disponibilità di M. Cinque a cooperare proficuamente per il completamento di una lista PD, non soltanto abbiamo dovuto registrare di fatto una completa indifferenza del candidato Sindaco nell’aiutare il nostro partito a formare una lista di cittadini, ma addirittura abbiamo subìto la defezione di un elemento essenziale tra i nostri iscritti, che ha preferito confluire direttamente nelle liste civiche di M. Cinque, anziché candidarsi per il proprio Partito. Nelle ultimissime battute costui non ha più neppure ritenuto di dover rispondere ai ripetuti inviti da parte della segreteria del Partito Democratico, di cui pure era tesserato, a fare la sua parte.

Il lavoro per formare una lista del PD da affiancare al candidato sindaco è stato frenetico e sfiancante, ma ha dovuto fermarsi davanti a un muro di indifferenza, dinieghi ostinati e defezioni proprio nel momento in cui mancava solo qualche candidato per completare la lista. In più abbiamo dovuto prendere anche atto, nostro malgrado, del disagio col quale la compagine di quel candidato accoglieva il nostro appoggio, non menzionandolo mai apertamente, né apponendo mai il simbolo del PD tra quelli delle liste che ne promuovevano la candidatura.
Per inciso, vari personaggi “di sinistra” che fino a ieri osteggiavano con forza l’appoggio del PD a M. Cinque, oggi si strappano le vesti perché il PD non appoggia più M. Cinque. Il quale tra l’altro, ora veniamo a sapere, avrebbe imbarcato liste a quanto pare piene di simpatizzanti di destra, tenendo all’oscuro di ciò il Partito Democratico. (A questo punto la domanda sorge spontanea: a che titolo tale coalizione di variopinte liste civiche è magicamente assurta a “paladina della sinistra” a Vico?).
In questo clima pesante l’unico spiraglio per far valere una rappresentanza del PD a Vico Equense ci è stato offerto dal candidato Sindaco Andrea Buonocore, persona con una tradizione di centrosinistra come l’altro candidato, nonché ex tesserato del Partito Democratico come, appunto, l’altro candidato.

Comprendiamo il disappunto di quanti hanno fino all’ultimo pensato ad un appoggio a M.Cinque Anche noi fino alla prima mattina di sabato 7 maggio abbiamo sperato di riuscire a rispettare il nostro primo impegno, formando una lista con quest’ultimo, cosa che si è dimostrata impossibile per i motivi suddetti.
Detto ciò, il PD ha una responsabilità prima di tutto nei confronti di quanti hanno in questi anni lavorato e portato avanti le battaglie con impegno e abnegazione. Questo PD, fatto di persone, di concittadini vicani, non meritava di veder vanificato tutto quanto di buono ha fatto il Circolo a causa di un contesto che si è fatto via via più ambiguo e sleale.
In ogni caso il Partito Democratico resterà tale, un partito con una vocazione di centrosinistra il quale appoggia un candidato Sindaco, Andrea Buonocore, che ha una storia di centrosinistra esattamente come l’altro candidato.
Il quale Andrea Buonocore, inoltre, si è dimostrato invece disponibile a venire incontro alle esigenze di rappresentanza elettorale che un partito come il PD deve avere in un Comune importante come Vico Equense.

Decretare la scomparsa del Partito Democratico a Vico Equense a causa di odi personali, colpi bassi, voltafaccia e atteggiamenti ambigui, privarlo in tal modo della possibilità di partecipare alla competizione elettorale, prima che un colpo basso al nostro Partito, sarebbe stato a nostro parere una mossa miope, dannosa per Vico Equense, contro i cittadini e ingiusta dal punto di vista democratico. Tanto più in questo momento storico in cui, come si è detto, il Partito Democratico esprime un Governo Regionale con il quale è essenziale per la nostra Città trovare sinergie che ne avvantaggino lo sviluppo sotto tutti i punti di vista.
La nostra scelta, dunque, è stata attentamente soppesata e in certo senso obbligata dal senso di responsabilità, anche se pesantemente frainteso da molti.
Senso di responsabilità che abbiamo in primis nei confronti dell’impegno dei nostri iscritti, del lavoro da loro profuso sul territorio negli ultimi anni, e in nome dei risultati riportati dal PD di Vico Equense nelle battaglie che via via ha affrontato, ( Funivia,Ospedale,Trasporti, NO al Comune Unico…) nonostante non avesse neppure un rappresentante in Consiglio comunale e nonostante venisse ripetutamente osteggiato.

Tali risultati non meritavano di finire in una bolla di sapone!
Per noi la sopravvivenza e l’affermazione del Partito Democratico a Vico Equense è un obbiettivo fondamentale, tenendo sempre ben presente che quella che andiamo a svolgere è POLITICA LOCALE, dove contano i fatti, i progetti e la vicinanza ai cittadini, non gli “scontri di civiltà” e di “ideologie” in cui sempre si dissolvono tanti bei propositi, mentre i problemi concreti delle persone finiscono per passare in secondo o terzo piano.

IN ULTIMO, VORREI SPENDERE QUALCHE PAROLA SUI FATTI INCRESCIOSI OCCORSI NEGLI UFFICI COMUNALI ALL’ATTO DELLA PRESENTAZIONE DELLE LISTE:
Siamo realmente dispiaciuti di non avere avuto il tempo materiale per comunicare con tutti coloro che hanno in un primo momento generosamente offerto la loro candidatura nella nostra lista o coloro che ci hanno aiutati a raccogliere le firme per la presentazione della stessa e che poi però si sono sentiti presi in contropiede dalla decisione di appoggiare come candidato sindaco Andrea Buonocore. Nonostante le loro veementi reazioni desideriamo comunque ringraziarli.
Vorremmo però anche precisare che le firme per la presentazione della lista si danno alla lista e non alla coalizione, dando di fatto fiducia a una forza politica che può avere le sue esigenze, dettate talvolta purtroppo da imprevisti e scelte difficili.
Inoltre vogliamo rassicurare costoro che il PD, qualora dovesse essere chiamato a rappresentare i cittadini, in qualunque veste, resterebbe sempre il PD, con la sua consueta identità di partito dell’impegno per il bene comune e per i beni comuni.
La linea politica del PD resta la linea politica del PD.
A noi interessa soltanto avere la possibilità di rappresentare i cittadini, come è giusto che sia, con il nostro simbolo e con la consueta concretezza che ci rappresenta.
Darsi una chance, appoggiando un candidato comunque valido e ben conosciuto per il suo impegno nella comunità, è un diritto-dovere del Partito Democratico, per poter finalmente rappresentare davvero i cittadini e le loro esigenze da un’ottica di centrosinistra.
Una chance che purtroppo qualcuno ci voleva negare, anche con mezzi antidemocratici e vessatori, venendo meno alle regole della legalità.

A nostro modo di vedere, il confronto politico deve consumarsi di fronte agli elettori, nei programmi, negli intenti e nell’operato.
La cabina elettorale per noi deve essere il vero banco di prova dell’agone politico, nel rispetto della dignità delle persone in quanto tali: rispetto che è penosamente mancato stamane negli uffici del Comune di Vico Equense dove si è tentato di impedire la presentazione della nostra lista.
In tale clima sentiamo di dover sottolineare ancora una volta che la POLITICA LOCALE è più di ogni altra una vera POLITICA AL SERVIZIO DEL CITTADINO. Noi speriamo di averlo dimostrato in questi ultimi anni attraverso le nostre battaglie, e di poter fare ben più in futuro, con il consueto impegno, rispetto e serietà.
Se qualcuno voleva affossarci con dinieghi ostinati, voltafaccia e strategie poco chiare, noi abbiamo tentato di rispondere tempestivamente come potevamo e, che lo si creda o no, in perfetta buona fede per non dover gettare alle ortiche gli obbiettivi, le lotte e i risultati del nostro Partito.
Pertanto ci scusiamo con coloro che si sono sentiti in qualche modo strumentalizzati da un cambio di rotta deciso in extremis e volto a garantire la presenza del Partito Democratico all’interno del confronto elettorale: una lista che rappresenterà la linea del nostro Partito e non altre linee.
Non potevamo permettere che il PD a Vico Equense fosse messo brutalmente da parte.
Pertanto, sperando che il nostro tentativo di chiarire le scelte della segreteria del PD di Vico Equense non sia stato vano, ci sentiamo di augurare a tutti i candidati in campo una proficua e serena campagna elettorale.

Un commento

  • Gennaro orgoglioso elettore DC

    Come piango e rimpiango la vecchia Democrazia cristiana, oggi non resta nulla. Macerie e disgusto per la politica da parte dei giovani e questo è l’aspetto più grave, credetemi egregio Direttore.Questo PD non è ne carne ne pesce frutto illegittimo del ventennio berlusconiano, un rapporto extraconiugale tra Renzi e Berlusconi a fini di gestione del potere , dove destra sinistra e centro sono stati frullati anche dal rullo compressore di una storia che ha cancellato col crollo del muro di Berlino i confini tra i due campi dei buoni e dei cattivi,Berlinguer piangerebbe ma credo anche De Gasperi vedendo questo sfacelo dei suoi nipotini.

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