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Sorrento, a proposito dei bandi pubblicati dal Comune…Ecco le 3 criticita’

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cittadini contro le mafieSORRENTO – Pubblichiamo una sintesi delle note sviluppate dall’Associazione “Cittadini contro le Mafie” e dal coordinatore regionale Rosario Fiorentino a proposito dei bandi pubblicati dal Comune di Sorrento e che oggi sono in scadenza. Si tratta di “appunti” che meritano di essere attentamente presi in considerazione sempre nell’ottica della trasparenza in materia di affidamenti da parte della pubblica amministrazione.

CAPITOLATO SPECIALE – DISCIPLINARE D’ONERI FINALIZZATO ALLA SELEZIONE DEL PRESTATORE UNICO, REMUNERATO ATTRAVERSO TITOLI D’ACQUISTO (VOUCHER SOCIALI), DEI SEGUENTI SERVIZI DEL PIANO SOCIALE DI ZONA:

LOTTO A: Laboratori di educativa territoriale; Nido d’Infanzia – C.I.G. n. 66430355E6.

Per quanto riguarda i Laboratori (Centro Ricreativo Estivoe Centro Ricreativo Estivo “Colonia Marina”) non si comprende perché sono stati inseriti in questa procedura di gara. Infatti le Azioni specifiche previste e tutte le attività devono essere svolte presso sedi a totale carico del Soggetto aggiudicatario. Quindi il Soggetto Aggiudicatario deve organizzare le attività, fornire il personale, erogare la mensa e attivare le sedi. Il Servizio è quindi a totale carico dello stesso Soggetto.
Se i Laboratori non fossero stati inseriti in questa procedura di gara potevano essere svolti da un qualunque Soggetto Accreditato per lo svolgimento di questo servizio presso il quale il cittadino avente diritto poteva utilizzare i titoli d’acquisto (voucher sociali) a lui assegnati.

Discorso differente deve invece essere fatto per il servizio Nido d’infanzia. Qui infatti il Comune di Meta mette a disposizione una sede opportunamente attrezzata (gli utenti hanno un’età tra 3 mesi e 3 aanni) e cioè l’Asilo Nido denominato “MonteMare” di proprietà delComune di Meta, in Vico Ruggiero. Qui la gara ha senso dal momento che chi vi partecipa è vincolato ad utilizzare la sede sopradetta e può quindi differenziare il “progetto” solo su altre dimensioni quali le azioni specifiche, gli elementi aggiuntivi e migliorativi specifici per Servizi e altri.

LOTTO B: Centro sociale polifunzionale per le persone diversamente abili – C.I.G. n. 6643045E24.

Anche per questo Servizio la procedura di gara viene giustificata dal fatto che le varie dimensioni progettuali sono a carico del Soggetto Aggiudicatario tranne la sede del Servizio. Infatti il Servizio viene espletato nei locali messi a disposizione dal Comune di Sorrento,ubicati in Sorrento alla Via Atigliana, 19.
Suscita però più di qualche perplessità la complessità di alcuni obiettivi quali :
• Favorire il percorso di crescita psico-affettiva delle persone diversamente
abili;
• Stimolare l’apprendimento di nuove competenze funzionali al
mantenimento/potenziamento dell’autonomia personale.
E di alcune Azioni specifiche quali:
percorsi didattico-educativi-socio riabilitativi;
azioni socializzanti, specifiche, per persone con disagio psichico o psico –
patologico;
attività di segretariato sociale e orientamento all’offerta di servizi
a fronte della richiesta di Personale genericamente laureato in varie discipline (psicologia sociologia, scienze dei servizi sociali ecc. ecc.) ma senza un profilo professionale specifico. E’ ovvio che in questo modo la qualità del servizio resta un dato teorico e non esigibile o peggio affidato al caso.

LOTTO C: Centro per la famiglia – C.I.G. n. 6643050248.

Il servizio deve essere affidato con procedura di gara in quanto deve svolgersi presso le sedi messe a disposizione da vari Comuni Associati al Piano Sociale di Zona. I vari Soggetti che concorrono, in sostanza si confrontano su varie dimensioni progettuali, ma non quella relativa alla sede del Servizio in quanto sono vincolati all’utilizzo delle sedi – come detto – messe a disposizione dai vari Camuni.
Evidenziamo però TRE criticità:
1) la enorme e delicatissima mole di interventi a favore delle famiglie richiesti quali (ne citiamo solo una piccola parte, il capitolato è IMMENSO !!!):
Consulenza Psico-Sociale
• Consulenza psicologica individuale, di coppia e familiare;
• Sostegno psicologico e sociale;
• Intervento integrato con altri Servizi territoriali;
• Valutazione delle capacità genitoriali;
• Valorizzazione e sostegno alle capacità genitoriali.
Mediazione Familiare
La mediazione familiare è un percorso di aiuto alla famiglia prima, durante e dopo la
separazione o il divorzio
Questo percorso deve sapersi misurare con esigenze edifficoltà riguardanti la riorganizzazione delle relazioni educative ed affettive neiconfronti dei figli, la complessità degli impegni quotidiani delle famiglie.
Spazio Neutro/Incontri Assistiti
Promozione, Formazione e Sostegno dell’affido familiare
Le azioni relative all’area di intervento dell’affido familiare sono finalizzate a
sostenere la famiglia o il single affidataria/o e la famiglia di origine “prima-durantedopo”
un affidamento.
_ Abuso, maltrattamento e violenza domestica;
_ Genitorialità;_ Dipendenze;Centri Antiviolenza

2) Il fatto che l’estrema complessità di tali interventi ESIGE che essi siano affidati a profili professionali specifici. In effetti il Capitolato chiede al Soggetto Aggiudicatario esclusivamente la figura professionale di Psicologo e quella di Psicologo con specializzazione in Mediazione Familiare. Purtroppo però a questi Psicologi non viene richiesta l’iscrizione all’Albo Professionale dell’Ordine degli Psicologi ! Essi quindi non possiedono i requisiti di Legge per esercitare la loro Professione.
3) Inoltrequesti interventi – perle responsabilità professionali/istituzionali ad essi connesse – devono essere opportunamente affidati a personale professionale interno alla Pubblica Amministrazione. E ciò sarebbe stato possibile nel caso del Comune di Sorrento: in questo Ente infatti è in servizio un Funzionario Psicologo.
Gli importi messi a gara sono bassi ma dal bando di gara citiamotestualmente “Ai fini della procedura di affidamento di cui sensi dell’art. 57, c. 5, lett. B) del D.lgs. n. 163/06,l’importo presuntivo, per il periodo di affidamento presumibilmente dal 01/10/2016 al 31/12/2021,è complessivamente pari a € 1.255.894,66 comprensivo di Iva e della Commissione a favore delSoggetto intermediario emittente i Titoli di acquisto (Voucher sociali), così suddiviso:
– € 474.324,95 per il LOTTO A: Laboratori di educativa territoriale € 388.130,96; Nido
d’Infanzia € 86.193,99;
– € 660.919,40 per il LOTTO B: Centro sociale polifunzionale per le persone diversamente abili;
– € 120.650,31 per il LOTTO C: Centro per la famiglia.”

CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO – DISCIPLINARE D’ONERI PER L’AFFIDAMENTO, MEDIANTE PROCEDURA APERTA, DEL SERVIZIO SOCIALE AMMINISTRATIVO DENOMINATO DI EQUIPE MULTIDISCIPLINARE C.I.G. N. 6643080B07.

Il servizio prevede le seguenti modalità operative:
I) Segretariato Sociale
II) Pronto Intervento Sociale
III) Supporto al funzionamento dell’Ufficio di Piano

Sul punto I) c’è da dire che esso viene già svolto da Assistenti Sociali dipendenti dai Comuni dell’Ambito Territoriale e quindi il personale del Soggetto Aggiudicatario va “a supporto” cioè affianca quello di ruolo e svolge funzioni difficilmente distinguibili da quelle svolte già da personale interno.

Sul punto II) va detto che gli operatori ad esso destinato sembrano fornire attività aggiuntive a quelle già svolte da personale interno, ma in ogni caso essi vanno ad assumere oneri e ruoli che dovrebbero essere propri di operatori pubblici.

Sul punto III) Supporto al funzionamento dell’Ufficio di Piano va detto che gli operatori svolgono chiaramente funzioni sovrapponibili a quelle del Coordinatore e del ViceCoordinatore che attualmente sono gli unici operatori pubblici effettivi all’interno dell’Ufficio di Piano di Zona.

Esaminando le azioni presenti nel capitolato occorre evidenziare che tutto il personale (n. 10,5 Operatori) opera in attività in vario modo sovrapponibili a quelle che devono essere svolte da Personale Dipendente dalla Pubblica Amministrazione.

E tali attività si svolgono tutte nelle seguenti sedi:
Sede:
La sede dell’Ufficio di Piano di Zona, le sedi degli Uffici Servizi Sociali dei Comuni Associati, le sedi degli Uffici nella disponibilità dell’Ambito Territoriale Napoli Trentatré.

Evidentemente al Soggetto Aggiudicatario viene chiesto essenzialmente di fornire personale per mansioni sociali-amministrativein vario modo sovrapponibili a quelle che devono essere svolte da Personale Dipendente dalla Pubblica Amministrazione da svolgersi presso Uffici della Pubblica Amministrazione. Di fatto questi Operatori si troveranno a lavorare in Uffici pubblici senza essere stati assunti dalla Pubblica Amministrazione.

Gli importi messi a gara sono bassi, ma dal Bando di gara citiamo testualmente
“Ai fini della procedura di affidamento di cui sensi dell’art. 57, c. 5, lett. B) del D.lgs. n. 163/06,l’importo presuntivo, per il periodo di affidamento presumibilmente dal 01/10/2016 al 31/12/2021, è complessivamente pari a € 1.428.840,00 comprensivo di Iva, così suddiviso:
– € 476.280,00 per l’attività di Funzionamento Ufficio di Piano di Zona;
– € 408.240,00 per l’attività di Pronto Intervento Sociale;
– € 544.320,00 per l’attività di Segretariato Sociale.
Alla luce delle considerazioni fin qui svolte si auspica una attenta valutazione al fine di considerare l’opportunità in autotutela di disporre una forte riduzione della spesa che in alcuni casi si tratta di duplicazione di funzioni e ruoli presenti in pianta organica nonché una risistemazione dell’intero impianto per procedere effettivamente secondo ile linee guida dell’Autorità Nazionale Anticorruzione Delibera n°32 del 20.01.2016 per l’affidamento di servizi a enti del terzo settore e alle cooperative sociali..

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