Italia

Emergenza Gioco d’Azzardo, seminario di Raffaele Laurio al Liceo “G. Cesare” a Roma

Stampa
Raffaele Lauro
Raffaele Lauro

ROMA – L’impegno di scrittore non ha distolto Raffaele Lauro dal mantenere elevato il livello di attenzione sull’emergenza del “gioco d’azzardo“, tema che ha rappresentato un punto fermo dell’impegno politico parlamentare dello scrittore sorrentina. Venerdì 19 febbraio 2016 alle roe 11 Lauro terrà agli studenti del Liceo Classico Statale “Giulio Cesare” (presso la sede di Corso Trieste 48) una conversazione-dibattito sul tema: “La piaga sociale del gioco d’azzardo, una minaccia per le famiglie e per le giovani generazioni. Le gravi responsabilità della politica”.

Già commissario straordinario del governo per il coordinamento delle iniziative antiracket e antiusura (Governo Prodi, 2006-2008), nel corso del suo mandato parlamentare della XVI legislatura (2008-2013), Lauro ha combattuto, nell’aula del Senato, nelle commissioni parlamentari e, in particolare, nella commissione antimafia, una durissima battaglia contro la dilagante tragedia sociale del gioco d’azzardo e per una regolamentazione severa del settore, con particolare riferimento alla tutela dei giovani e alla cura dei giocatori patologici. In questo settore criminogeno, inquinato dalla criminalità organizzata, sono coinvolti 16 milioni di italiani dei quali circa 1 milione sono giovanissimi, tra i 10 e i 17 anni. Senza contare il settore del gioco d’azzardo clandestino, dominato direttamente dalla criminalità organizzata, in particolare dalla ‘ndrangheta.

La battaglia di Lauro è stata documentata, l’anno scorso, dal film “Vivere alla grande” del regista pugliese Fabio Leli, presentato al Film Festival Locarno 2015. “L’invito degli studenti di uno dei più prestigiosi licei italiani rappresenta un segnale positivo di presa di coscienza su questa drammatica emergenza, ignorata colpevolmente dai media e sottaciuta, altrettanto colpevolmente, dai governi e dai parlamenti, che si sono succeduti, negli ultimi quindici anni, in un crescendo di decisioni scellerate. L’Italia ha, oggi, rispetto all’Europa e al mondo, un tristissimo e sconvolgente primato, che sta flagellando le famiglie meno abbienti e ampliando l’area della povertà, con seri rischi di disgregazione sociale”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *


*