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Vico Equense, sulla galleria il sindaco Migliaccio scrive all’ing. Domenichini

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Sindaco Migliaccio foto di ViC
Sindaco Benedetto Migliaccio

domenichini
Ing. L. Domenichini

VICO EQUENSE – Resta alta la tensione sul fronte della viabilità per gli automezzi pesanti a causa dell’ordinanza del Sindaco Benedetto Migliaccio che ne impedisce il transito in città nelle ore diurne. Il divieto per gli autotrasportatori di carburanti ai quali è inibito, per ragioni di sicurezza, il passaggio attraverso la nuova galleria che unisce Castellammare a Seiano, si sta così trasformando in un vero e proprio incubo per gli operatori costretti a turni lavorativi notturni.

Una situazione che l’Amministrazione di Vico vorrebbe sbloccare se tutti gli interessati, in primis l’Anas, fossero disponibili a sedersi attorno a un tavolo per comprendere le ragioni di Vico Equense e per trovare una soluzione concertata ad un problema serio e di non facile soluzione. Sembra farsi strada l’ipotesi di una breve moratoria utile a consentire il transito nella prima mattinata con l’auspicio che si avvii un serio confronto utile a soddisfare le legittime richieste dell’Amministrazione vicana. Di seguito riportiamo la lettera aperta che il Sindaco Migliaccio ha indirizzato all’ing. Lorenzo Domenichini e che è ampiamente esaustiva della problematica.

LA LETTERA DEL SINDACO MIGLIACCIO

Esimio Professore,
la Città di Vico Equense, come probabilmente le sarà già stato anticipato dai comuni conoscenti, è la “porta” della Penisola Sorrentina che, per via di terraferma, è collegata a Castellammare di Stabia da un’ unica strada, la SS 145 Sorrentina. Essa ancora ripercorre il “percorso borbonico” come pensato e realizzato sino al “Magnifico ponte” che supera il vallone di Seiano, anch’esso realizzato in tale contesto (1835 circa). Il legislatore regionale (Piano Urbanistico Territoriale Costiera Sorrentina – Amalfitana, adottato nel 1972 ed approvato con l. reg. 35/1987) già confrontando i livelli di traffico rilevati (in entrata ai caselli autostradali nel 1966) con gli elevatissimi valori paesaggistici ed ambientali portati dalla città di Vico Equense e dalla sua antica conformazione inserì la previsione prescrittiva per la realizzazione di una strada alternativa che evitasse l’attraversamento del centro urbano di Vico Equense ai veicoli diretti a/provenienti da Sorrento.

L’obiettivo (tra l’adozione e l’approvazione del PUT) venne colto nel 1985 mediante la realizzazione ed entrata in funzione di una variante in Galleria tra le località Scrajo e Ponte di Sejano. Purtroppo la realizzazione del recente Tunnel S. Maria di Pozzano ha collegato direttamente in Galleria la località Pozzano con il Ponte di Seiano, ed ha comportato l’abolizione in ingresso ed in uscita del vecchio braccio stradale che aveva ingresso/sbocco in Località Scrajo. Ne consegue che chi entra in Galleria in località Pozzano, ha uscita obbligatoria in località “antico Ponte di Seiano” e viceversa.

Chi opta per il percorso esterno, invece, deve transitare a carico del Centro Urbano di Vico Equense, inclusi gli autoarticolati ed i mezzi che trasportano merci esplosive, infiammabili o pericolose. Ma tale tratto viario nel centro di Vico Equense venne pensato e realizzato nel sec. XIX, quando certo non erano pensabili dimensioni e volumi di traffico quali quelli attuali. Purtroppo talune scelte tecniche, la monotonia del percorso e l’angoscia del luogo chiuso contribuiscono a rendere sgradito l’uso del tunnel ad una grande parte degli utenti. Il tratto in galleria è molto lungo, ad unica corsia, soggetto a divieto di sorpasso e con limite di velocità estremamente basso (60 km/ora) ferocemente vigilato dal sistema Vergilius con asprissima sanzione per lo sforamento dei limiti.

Il terrore delle elevatissime sanzioni previste ed irrogate con puntualità, i trenini determinati da percorrenze a velocità molto ridotta per paura dei limiti contribuiscono ad allontanare gli utenti dal percorso in galleria. Informazioni raccolte indicano che il percorso è però collaudato positivamente per una velocità di 60-90 Km/orari Inoltre, alla galleria S. Maria di Pozzano è apposto il divieto di circolazione per gli automezzi che trasportano merci esplosive, infiammabili e pericolose, tutte deviate per il centro urbano di Vico Equense. La configurazione e le scelte tecniche operate costituiscono così un deterrente per la massima parte dell’ utenza, sia civile che commerciale, che si riversa in massa sul tratto dell’ antico percorso, ed è così costretta ad attraversare il centro antico di Vico Equense in direzione per/da Sorrento.

I livelli di traffico da/per Sorrento raggiunti la scorsa stagione hanno determinato spesso persino code in galleria, e/o la “chiusura precauzionale” per code della galleria S. Maria di Pozzano e conseguente congestione del Centro Urbano di Vico Equense. Gli elevatissimi livelli di traffico, inoltre, hanno determinato sempre più frequenti operazioni di manutenzione degli impianti, con chiusura al transito della galleria S. Maria di Pozzano che, benchè in orari serali e notturni, in primavera/estate hanno generato gravissime problematiche di intasamento del Centro di Vico Equense. Si assume che per ragioni “tecniche e di sicurezza” in nessuna di queste ipotesi sia utilizzabile nemmeno in via emergenziale – al fine di evitare l’ attraversamento del Centro urbano di Vico Equense – il tratto di galleria con ingresso/uscita in località Scrajo.

Con l’ entrata a regime della nuova Galleria, pertanto, il Centro antico di Vico Equense – contrariamente alla protezione imposta dalle norme paesistiche – è stato invaso da una mole di traffico inusitata e non sostenibile, che la scorsa estate ne ha completamente intasato l’antica strada di attraversamento con conseguenze insopportabili per l’inquinamento acustico, atmosferico e da rumore. La necessità di preservare la sostenibilità ambientale e paesaggistica di Vico Equense con la prossima primavera imporrà l’adozione di misure drastiche di limitazione ai veicoli in attraversamento (entrata ed uscita) che già da ora (con la sola imposizione di divieti di attraversamento diurno ai mezzi pesanti ed alle merci pericolose) hanno già fatto insorgere gravi tensioni nella collettività sorrentina e che, ovviamente, non potranno che paralizzare l’ intera movimentazione turistica per la prossima estate.

Il Tavolo di confronto convocato, su richiesta del Sindaco di Sorrento, dal Prefetto di Napoli ha visto Anas e Polizia di Stato sostenere ragioni eminentemente tecniche e di sicurezza e per i relativi approfondimenti è stato indetto un Tavolo di lavoro ove la Città di Vico Equense ha facoltà di farsi assistere da propri professionisti. L’ intento è quello di individuare soluzioni in grado di apportare decisivi miglioramenti all’insostenibile situazione che si è venuta a generare a seguito della realizzazione del Tunnel S. Maria di Pozzano a carico del centro Urbano e della viabilità del Comune di Vico Equense. Chiedo, pertanto, la disponibilità ad esaminare le opere realizzate ed a partecipare nell’interesse della collettività di Vico Equense alle riunioni del Tavolo di Lavoro indetto dalla Prefettura di Napoli. Sono certo, anche a nome dell’ Amministrazione che ho l’onore di presiedere, che l’autorevolissimo suo supporto possa individuare quelle soluzioni tecniche che ad oggi sono mancate e che hanno generato la condizione di blocco parossistico della circolazione e del centro urbano di Vico Equense durante la scorsa estate del 2015.

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