Italia,  Sorrento

Linea Blu: Sorrento e Costiera in vetrina, ma Donatella Bianchi…

Stampa
Donatella Bianchi
Donatella Bianchi

Oggi su RAI1 il programma Linea Blu condotto da Donatella Bianchi ha fatto tappa a Sorrento e a Piano di Sorrento mostrando le bellezze del territorio e del mare della Penisola che sicuramente meritano attenzione, valorizzazione e promozione. Bene ha fatto chi ha pensato di riscattare l’immagine offuscata della Sorrento balneare dell’estate 2015 a realizzare questo mega spot per la Costiera. Onestà intellettuale vuole però che analizziamo con lo stesso rigore questa puntata di Linea Blu così come di consueto non risparmiamo critiche all’operato della politica e delle amministrazioni locali.

Claudio d'Esposito
Claudio d’Esposito

E allora sul banco degli imputati questa volta ci finisce proprio la Donatella, giornalista di indubbio valore, ma anche presidente nazionale del WWF Italia. Un classico esempio di conflitto di interessi che mortifica, insieme alla verità, anche l’operato dei suoi stessi referenti e militanti del WWF impegnati, come risulta dalle cronache, in dure battaglie in difesa del mare e del territorio peninsulari vittime dei più spregevoli abusi e inquinamenti, oltre che dell’indifferenza amministrativa di cui però non c’è traccia nella puntata odierna di Linea Blu. Delle due l’una: o il programma è una “marchetta“, nel senso che le località oggetto delle puntate pagano l’accensione dei riflettori sulle loro realtà; oppure la giornalista Bianchi viene sul territorio senza neanche conoscere i problemi reali e soprattutto le campagne all’ultimo sangue condotte dai suoi resferenti WWF sul territorio per cui dà voce alle istituzioni, come l’Area Protetta di Punta Campanella o la Sovritendenza BB.CC., prescindendo però dalle responabilità che questi Enti hanno su alcune questioni oggetto di denunce e di segnalazioni proprio da parte del WWF.

Se pensiamo che soltanto qualche settimana fa è tornata alla ribalta lo scandalo delle precarissime condizioni in cui versa il sito archeologico della Regina Giovanna ripetutamente denunciato, oltre che dall’Opposizione e della Stampa, proprio dal WWF Penisola Sorrentina, allora quello di cui hanno parlato la Bianchi e la Tommassina Budetta oggi in Tv è tutta un’altra cosa rispetto alla realtà dei fatti e dei luoghi! Lo ripetiamo: qui non tiriamo in ballo la politica, ma l’informazione e chi, legittimamente operando sul piano professionale, rischia di perdere credibilità rispetto a chi, conoscendo luoghi, persone, storie e contesti rileva l’assoluta incoerenza dell’informazione proposta al pubblico televisivo. Questo sicuramente non rende un buon servizio a nessuno, anzi complica e non poco il lavoro e il sacrificio di chi in prima linea cerca di contrastare la malapolitica e gli abusivisti che questo territorio col suo mare lo danneggiano quotidianamente, salvo poi spacciarlo per un’altra cosa al momento opportuno e per altre finalità. La Bianchi certamente è una professionista al di sopra di ogni sospetto, ma conoscendo la natura del suo programma e l’indice di gradimento che è in gardo di suscitare, almeno non leghi più la propria immagine a quella del WWF per evitare di comprometterne la credibilità e quella di certe battaglie di civiltà che lei forse neanche conosce territorio per territorio esponendosi ai rischi che abbiamo evidenziato.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *


*