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Meta, tensione tra il Sindaco Tito e l’Assessore Barba

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Susanna Barba
Susanna Barba

META– Sembra farsi incandescente il clima nel palazzo municipale dove sulle politiche del personale e sugli atti approvati dalla Giunta in materia di posizioni organizzative e relative indennità è il caso di parlare di un vero e proprio braccio di ferro tra Sindaco e l’assessore Susanna Barba, delegata al personale, che continua a non firmare e a non approvare specificamente proprio questi atti. Si determina un clima di tensione di cui si parla sempre più insistentemente anche fuori dal Comune.

La storia è nota e riguarda la moltiplicazione delle aree riferite a quattro dipartimenti, allo scorporo dei settori tecnici che molti malumori hanno determinato anche nel personale dell’Ufficio Tecnico per le decisioni assunte da Tito, all’aumento dei costi per il Comune che, con rapido calcolo, lievitano insieme alla spese per incarichi e consulenze di cui l’Amministrazione sembra stia abbondando con particolare riferimento a professionalità che sembrano riconducibili, direttamente e non, all’ambito politico rispetto all’ultima consultazione elettorale.

C’è anche chi si interroga sulla piena legittimità di diversi conferimenti di incarichi diretti ad ex amministratori comunali o ex candidati, circostanza su cui è preposto alla vigilanza l’addetto all’anticorruzione. Sulle politiche del personale non sembra esserci troppa sintonia tra Sindaco e Assessore visto che su altri atti di Giunta la Barba risulta presente con voto favorevole. Il Sindaco e la sua Assessora sarebbero giunti più volte ai ferri corti, stando alle voci di corridoio, ma è fuori discussione che l’impegno della Barba, come ha ripetutamente affermato in campagna elettorale, sia rivolto ad affermare efficacia, efficienza e trasparenza all’azione amministrativa in virtù dell’approfondita conoscenza della municipalità oltre alle competenze legali, ma anche per l’impegno a voler salvaguardare le fasce più deboli della comunità locale. Sul piano politico, dopo la recente svolta che ha fatto registrare un’improvvisa e massiccia adesione al PD di Tito dei neo amministratori, va evidenziato che solo la Barba non ha aderito al PD, circostanza che evidentemente potrebbe essere “dispiaciuta” a Tito che, oltre a gestire il Comune h24, sta riscaldando i muscoli in vista dell’ormai prossimo straordinario impegno elettorale con le Regionali.

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