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Sorrento, Tonino Acampora: “Basta strumentalizzazioni…Mariano si candidi nel 2015”

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Tonino Acampora
Tonino Acampora

Mariano Ponticorvo
Mariano Ponticorvo

SORRENTO – “Premetto che non sono abituato a fare polemiche fine a sè stesse…Certe volte però occorre riflettere seriamente sulla politica e attraverso un ragionamento sereno ed obiettivo richiamare ognuno alle proprie responsabilità, puntualizzando scelte e comportamenti che invece vengono strumentalizzati per nascondere certe verità…“. Così parla Tonino Acampora, consigliere comunale di maggioranza in quota “Il Ponte” e che di recente ha abbandonato il Movimento rifiutando di sottostare al “dictat” del leader Mariano Pontecorvo che pretendeva le sue dimissioni dalla carica in virtù del turnover interno alla lista su cui ha costruito la “forza del movimento“, intendendo chiarire a PinP la propria posizione.

A partire dal fatto che, nonostante l’oggettiva difficoltà della prossima consultazione elettorale …”io ci sarò e lavorerò per fare fino in fondo il mio dovere e dare così soddisfazione ai tanti cittadini che hanno riposto fiducia in me votandomi e che, anche in questa circostanza, cioè le mancate dimissioni, mi hanno sostenuto condividendo la mia decisione…Le strumentalizzazioni di Mariano e compagni le respingo al mittente e ne approfitto per chiarire alcuni aspetti che ritengo importanti nella vicenda politica sorrentina“.

Comiciamo col fatto che il “rifiuto a dimettersi” di Acampora ha messo in crisi il sistema-Ponte e la leadership di Pontecorvo che, come spiega Acampora, da anni continua a “dettar legge” tenendosi però fuori dalla competizione elettorale, ma riservandosi un ruolo di leader di un movimento che si è praticamente sfaldato riducendosi a tre persone oltre a Pontecorvo: il consigliere Giovanni Aversa, Federico Cascone e l’assessore Mario Gargiulo che ha trovato conveniente questo passaggio in una determinata fase politica. “Ma dove si è mai visto un leader che non si presenta alle elezioni e poi comanda, tratta e a nome degli eletti, pretende di dettare le regole del gioco accredidandosi anche rispetto ad altre realtà comunali…Un leader che alla vigilia delle elezioni comincia a parlare con i giornali per accreditarsi di nuovo e fare in modo di avere un ruolo che poi esercita per sè rispetto all’Amministrazione… L’ultima volta che si è presentato alle elezioni comunali Mariano ha preso appena 168 voti… Io ne ho ottenuti 130 da solo mentre Aversa ne ha avuti 157 evidentemente aiutato dallo stesso Mariano.. . Dieci anni fa, del resto, quando entrambi ci candidammo Giovanni ottenne 67 voti e io 60… Che altro vi devo spiegare?“.

A causa del “grande rifiutoAcampora è stato corteggiato dai big locali dell’amministrazione, lo stesso Sindaco Cuomo e l’assessore Raffaele Apreda e anche dal sindaco di Sant’Agnello Piergiorgio Sagristani scesi in campo per indurlo ad accettare la richiesta di Pontecorvo: “A questo punto ho detto no e sono andato via dal Movimento che ormai non conta più nessuno a dispetto di quanto si voglia far apparire“. Non è un caso, per esempio, che da mesi si lasciano filtrare indiscrezioni sulle adesione a Il Ponte di Guglielmina Ciampa e di Alessandro Acampora, ma di adesioni formalizzate in effetti non c’è mai stato seguito, segno di una crisi de “Il Ponte“. Tonino Acampora è proprio questa leadership che non riconosce e ne spiega le ragioni. “...Un Movimento dovrebbe essere come una palestra politica, dove si cresce e si viene guidati da un istruttore…Ma dove sta l’istruttore? Chi l’ha più visto? Quali decisioni ha preso il direttivo? Insomma molta apparenza e poca sostanza perchè alla fine dei conti Pontecorvo riesce a conseguire i suoi obiettivi, ma con la forza degli altri. Se è tanto forte allora si candidi l’anno venturo e dimostri la forza elettorale che ha. Dico basta coi giochi di prestigio… Voglio fare politica per i cittadini e farla con chi persegue lo stesso obiettivo, non altri che non si condividono...”. Acampora è consapevole del fatto che la prossima campagna elettorale sarà un bancone di prova importante per la maggioranza uscente e per ciascun suo componente, una specie di momento della verità. “Ho la coscienza a posto e so di aver dato nel poco tempo che ho avuto a disposizione quello che i cittadini si aspettavano da me… Mi sottopongo volentieri al loro giudizio e sono certo che otterrò i riscontri che merito. Faccia anche lui la stessa cosa, si candidi e si faccia giudicare dagli elettori smettendola di pilotare dall’esterno! Buon Anno a voi e a tutti i lettori di PinP“.

9 commenti

    • tonino

      grazie giovanni,
      non ho il piacere di conoscerti che spero succeda, quando vuoi sono a tua disposizione, nella vita bisogna guardare alle cose essenziali e avere non il coraggio ma la voglia di fare certe scelte.
      Non amo fare polemiche, ti auguro insieme ai tuoi cari un sereno anno nuovo

  • pippo

    Ma quale bravo. Sputi nel piatto in cui hai mangiato. Se non fosse stato per le regole di rotazione che vi siete dati a Il Ponte saresti rimasto uno delle decine di candidati giustamente non eletti. Ti confermi voltagabbana attaccato alla poltrona. Dimettiti.

    • tonino

      non so chi sei e neanche mi interessa, quando fai affermazioni impara a documentarti,e dimmi che cosa ho mangiato da questo piatto,il Ponte ha preso e non io, i miei 130voti. Non sono attaccato a nessuna poltrona e soprattutto non ho mai cambiato coalizione, lascio solamente la lista per divergenze di vedute.
      Ti rispondo solo perche’ ripeto non commentate se non sapete.Fammi sapere che cosa ho mangiato altrimenti fai una brutta figura solo per il piacere di metterti in mostra. Se vuoi altri chiarimenti serenamente sono a tua disposizione.Le rotazioni valgono per tutti ma non a pochi giorni dalla fine del mandato.
      ti saluto cordialmente

    • tonino

      buongiorno,
      ieri nella fretta ti ho risposto per correttezza senza capire chi avesse potuto scrivere quel commento.
      Stamattina probabilmente ho fatto chiarezza su di te (forse), e la prima ed unica cosa che mi viene di dirti e’ che ti devi curare dal male che ti martella da sempre e cioe’ l’ividia, non fai altro che parlare male di tutto e tutti.
      Rilassati e vivi piu’ sereno, pensa a migliorarti

  • tonino

    Caro Mario, grazie per la tua considerazione che ho apprezzato molto. Lasciamo stare queste inutili polemiche. Ognuno ha la propria coscienza e questa è la mia forza. Il resto sono chiacchiere. Buon anno. Tonino

  • Gaetano Mastellone

    Intervengo solo perchè conosco bene il sig. Tonino Acampora. Tonino è persona attiva e che fa il suo lavoro politico, per quello che gli hanno consentito di fare, con coscienza e impegno. Per fare le critiche rivolgetevi invece ai tanti personaggi che nei loro anni hanno realmente fatto il bello e il cattivo tempo dedicando la “loro intelligenza” ad altre ben note situazioni. A Tonino mando a dire: lasciali perdere e vai avnti, se ci credi! GM

    • tonino

      grazie per le sue belle parole che mi lusingano,certo che andro’ avanti per la mia strada ma non per protagonismo o qualsiasi cosa si voglia attribuirmi, ma solo per il benessere della mia citta’ e di coloro che ci vivono.
      buon anno e grazie

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