Sant'Agnello

Sant’Agnello, l’opposizione all’attacco sulla malagestione della raccolta rifiuti

Stampa

SANT’AGNELLO – L’Opposizione consiliare dei “Liberi e Uguali” con un’interrogazione esposto inoltrato al Sindaco Piergiorgio Sagristani, all’Assessore Antonino Castellano, al Prefetto di Napoli e alla Corte dei Conti denuncia la grave situazione venutasi a creare nella gestione del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti evidenziando tutte le problematicità che rischiano di avere gravi ripercussioni sull’utenza e quindi sui cittadini. Ecco il testo dell’esposto: “Sono ormai diversi mesi che la gestione del servizio di igiene urbana nel Comune di Sant’Agnello è del tutto fuori controllo con inevitabili ripercussioni sulla situazione igienico-sanitaria del paese.

Assistiamo infatti da diverso tempo a strade sempre più sporche, raccolta dei rifiuti sempre meno puntuale ed efficiente che lascia ampie zone del paese non servite da mesi.
Non vengono ormai rispettate le più elementari norme igieniche e di sicurezza con una isola ecologica da mesi SENZA ACQUA POTABILE (essendo stato da tempo staccato il contatore dalla GORI) e con gli operatori costretti a spazzare l’intero paese a mano per la cronica indisponibilità di spazzatrici ed attrezzature, pur se previste nel contratto d’appalto e debitamente pagate dai cittadini con tariffe del servizio rifiuti ogni anno sempre più alte.
A riprova di ciò vi sono una serie di esposti presentati dalle OO.SS. (FIADEL E CGIL/FP) che da oramai diversi mesi hanno sottoposto all’attenzione della Amministrazione Comunale tale incresciosa situazione stigmatizzando l’atteggiamento inerte dell’Amministrazione stessa.
Le sigle sindacali stigmatizzano altresì la recente irregolare assunzione di alcune unità lavorative operata nei mesi scorsi in aperta violazione al C.C.N.L. invitando l’Amministrazione Comunale ad effettuare le opportune verifiche, anche queste puntualmente omesse.

Tale ultima situazione, se rispondente al vero, comporterebbe un ingiustificato aggravio dei costi del servizio atteso che a fronte di tali nuove assunzioni nessuna prestazione aggiuntiva è stata prevista, anzi il livello del servizio appare fortemente peggiorato.
E, considerato che l’appalto è in regime di “prorogatio” e che è in corso nuova gara di appalto, tali ingiustificate assunzioni potrebbero “ope legis” essere stabilizzate nel passaggio di cantiere con forti ripercussioni sul costo del servizio ai danni dei cittadini in futuro.
La preoccupazione di creare un nuovo carrozzone dei rifiuti, dopo quello della GORI, potrebbe trovare una conferma nella delibera di G.M. n. 125 del 17 ottobre 2014 (che si allega in copia) nella quale viene approvata una variazione sul bilancio pluriennale con un aumento del costo del servizio di €. 255.000 per il 2015 e di €. 365.000 per il 2016 nonostante in sede di approvazione del piano finanziario 2014 si era parlato di una riduzione del costo di smaltimento grazie ad un aumenti della raccolta differenziata

Le proteste delle organizzazioni sindacali, che denunciano una serie di inadempienze in materia di sicurezza sul lavoro e soprattutto in materia di assunzioni rilevando che “sono temporaneamente assegnati al cantiere lavoratori sulla cui posizione giuridica risulta necessario procedere ad approfondimenti” che hanno fatto lievitare i costi del personale al punto che la ditta appaltatrice non è stata in grado di pagare gli stipendi, si accompagnano ad uno stato di agitazione del personale che, in assenza di una concreta e sollecita risposta dell’Amministrazione Comunale, può portare il paese ad una vera e propria emergenza rifiuti.

Tutto ciò premesso ed esposto i sottoscritti Antonino Coppola, Pietro Gnarra e Gian Michele Orlando nella qualità di consiglieri comunali del gruppo “Liberi ed uguali per Sant’Agnello
CHIEDONO
al Sindaco ed all’Assessore di conoscere:
1. quanti operatori, a tempo pieno, ridotto e determinato erano previsti nel contratto originario con la Ditta appaltatrice
2. quanti operatori a tempo pieno, ridotto e determinato sono stati effettivamente impiegati nel 2014 e per quali servizi aggiuntivi
3. quali approfondimenti sono stati fatti, e con quali risultanze, in merito alla denuncia della FIADEL della presenza di lavoratori temporaneamente assegnati al cantiere e sulle procedure seguite per l’assunzione
4. quali verifiche sono state fatte sulle inadempienze contrattuali della Ditta appaltatrice
5. se continuano a rimanere inutilizzabili i mezzi meccanici e le attrezzature previste dal capitolato d’appalto e puntualmente pagati dai cittadini; se si, cosa si intende fare al riguardo
6. se l’isola ecologica continua ad essere priva di acqua potabile e, se si, cosa si intende fare ed in che tempi per ripristinare i livelli minimi igienico-sanitari per gli operatori e per la cittadinanza
7. quali sanzioni sono state sinora applicate alla ditta per inadempienze e mancanze
8. come si intende restituire ai contribuenti le somme per i servizi finora non resi
9. quale è stata la percentuale di raccolta differenziata nel 2013 e nel 2014
10. se ci sono state riduzioni dei costi di smaltimento dei rifiuti nel 2014 rispetto al 2013 e come sono state utilizzate tali economie atteso che il costo del servizio complessivo per il 2014 non è diminuito rispetto al 2013
11. quale è il piano finanziario e quali sono i servizi aggiuntivi previsti per i prossimi anni a fronte dei significativi aumenti del costo del servizio deliberati per il 2015 ed il 2016

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *


*