Italia,  Piano di Sorrento

Aspettando tempi migliori…Buon Premio “Penisola Sorrentina”

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Piazza Cota
Piazza Cota

Inizia a Piano di Sorrento il “Premio Letterario Penisola Sorrentina” manifestazione scelta dall’Amministrazione Comunale e dall’Assessorato Regionale al Turismo ai fini della promozione turistico-culturale della Città. Se ne sono dette e scritte in questi anni, anche “Presa Diretta” di Rai3 ha dedicato una finestra a questo progetto nella puntata del 29 settembre scorso dedicata agli sprechi e usi impropri dei fondi europei e intervistando il patròn del Premio Mario Esposito. Poichè nel frattempo sono stati tanti i voltagabbana che, per una ragione o per un’altra, hanno cambiato idea su questa manifestazione pur di asservirsi alla volontà politica e amministrativa dominante (che gestisce i cordoni della borsa con assoluta spregiudicatezza), vogliamo sottolineare un dato.

Via delle Rose nei pressi del Teatro delle Rose
Via delle Rose nei pressi del Teatro delle Rose

Grazie proprio a questo servizio e a quest’intervista, ci siamo convinti che Esposito, a suo modo, ha pieno diritto di portare avanti questa sua iniziativa professionale perchè è un interprete autentico (e riconosciuto) di quell’italianità che a noi non piace, ma che quotidianamente ci viene proposta come esempio di successo e di notorietà da parte di un sistema dove politica, poteri e media fanno tutti i loro giochi indifferenti (anzi strafottenti) verso quei ragionamenti che sono stati rappresentati a Presa Diretta: da un lato il non uso delle risorse europee per realizzare opere e interventi di pubblica utilità, dall’altro l’uso improprio di queste risorse, cioè una spesa assolutamente improduttiva rispetto alle finalità che l’alimenta. Ora se Esposito ha capito con largo anticipo rispetto ad altri che le cose funzionano in questo modo nell’Italia di oggi e si è adeguato, non se ne può certo fargli una colpa!

Una forma di promozione
Una forma di promozione murale

L’aver creato con tenacia e abilità, rispetto all’originale manifestazione, un format-passerella di Vip che vengono a Piano di Sorrento per ritirare un premio inutile per la loro carriera e immagine in una kermesse artistica che nessun legame ha con loro e col Paese, nè con la promozione turistica (cioè con le finalità di impiego di tali fondi europei)  è un merito apprezzato, riconosciuto e incentivato, consacrato anche da patrocini altisonanti che altro non sono che la prova dell’assoluta distonia del sistema che neanche si accorge di certe stridenti contraddizioni! Il problema perciò non è Esposito (verso il quale, peraltro, non c’è niente di personale…anzi!), ma questo sistema di poteri e di interessi che, con assoluto dispregio del pubblico e generale interesse oltre che utilità, finanzia e sostiene questa operazione come tante altre che si svolgono in Campania lasciandola nello stato in cui si trova…da sempre!

Vetrine Teatro delle Rose
Vetrine Teatro delle Rose

Perchè meravigliarsi, allora, se neanche lo conoscono questo Premio nel paese dove si svolge l’evento? Se così non fosse neanche il nostro ragionamento avrebbe senso! Quindi se queste cose le contestiamo e le vogliamo cambiare dobbiamo agire diversamente: in primis tagliando le gambe a questa politica, locale e regionale, che alimenta questo come altri carrozzoni per finalità che solo apparentemente sono chiare! C’è sicuramente dell’altro e lo sanno bene quelli che, invece di fare il proprio dovere, si accomodano alternativamente in platea, sul palcoscenico e dietro una scrivania! In secondo luogo bisogna aggregare intelligenze ed energie in grado di confrontarsi democraticamente per cambiare le regole del gioco e il gioco stesso! E allora Buon Premio…senza rancore e aspettando tempi migliori!

SCANDALO FONDI EUROPEI

Un commento

  • Gaetano avvocato metese

    Mi è capitato di seguire un evento culturale scarsamente pubblicizzato sui giornali locali rispetto ad altre iniziative che beneficiano come il Premio penisola sorrentina di centinaia di migliaia di euro di fondi pubblici (cioè di tutti noi). E’ il Meta Film Festival che mi pare nella sua semplicità assai migliore di tanti inutili manifestazioni. Ho letto il programma,ho partecipato ad alcuni forum con eccellenti relatori, si parla di difesa dell’ambiente, di tutela della salute, di valorizzazione del patrimonio artistico ed archeologico. Ho notato la partecipazione tra l’altro di tanti studenti…non mi sembra giusto da un lato foraggiare con 200 mila euro un evento inutile strombazzato a pagamento su tanti media e tacere su un altro che di qualità ne ha da vendere se non altro perché si rivolge ai giovani e cerca di educarli ai principio del rispetto delle regole.

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