Piano di Sorrento

“Presa Diretta” a Piano di Sorrento per “indagare” sul Premio Arturo Esposito

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presa direttaAi tanti sempre attenti, solleciti e critici giornalisti e opinionisti della rete dev’essere sfuggita la circostanza che “Presa Diretta“, il programma d’inchiesta giornalistica diretto da Riccardo Iacona e in onda su Rai3, ha inviato una propria troupe a Piano di Sorrento per approfondire la questione del “Premio Arturo Esposito” che l’anno scorso ha goduto di ampi spazi sulle cronache e che quest’anno è già partito con la tappa amalfitana, senza però sollevare il vespaio di polemiche e la mobilitazione civica che si è avuta lo scorso anno.

Del progetto culturale lautamente finanziato dalla Regione Campania e sostenuto dal Comune di Piano di Sorrento (che addirittura ha destinato al curatore dell’iniziativa un ufficio in Municipio) si è interessata la Redazione di Iacona che mercoledì 17 ha intervistato Mario Esposito sull’argomento senza però riuscire a interfacciarsi col Sindaco Giovanni Ruggiero e col funzionario del settore cultura e turismo Carlo Pepe che addirittura non sarebbero stati informati dell’iniziativa giornalistica. Il servizio evidentemente è dedicato ai Premi e ai finanziamenti pubblici che essi sono in grado di drenare a più non posso. Questa insolita presenza qualche turbamento deve però averlo provocato nel Palazzo e nello stesso Esposito che ha visto riaccendersi i riflettori sul progetto…Questa volta, però, da parte di una redazione giornalistica d’inchiesta, nota per realizzare grosse e importanti indagini sul malcostume italiano in tutte le sue svariate forme. Ovviamente bisognerà attendere la messa in onda del programma nella prossima stagione televisiva per capire di che cosa si è trattato.

6 commenti

  • Mario Esposito

    Caro Direttore turbamenti non ne ho subito affatto. Mi dà piacere il fatto che abbia potuto illustrare alla giornalista tutti gli aspetti tecnici relativi all’evento, pienamente in linea con quanto fissato dal bando regionale e dagli strumenti normativi. Saluti.

  • Luciano studente universitario

    Non so se sono a conoscenza delle cifre esatte ma ho letto che l’anno scorso il premio ha ricevuto dalla Regione e dal Comune circa 200 mila euro, anche quest’anno è stato rifinanziato con la stessa cifra…Mi chiedo perché dare tanti soldi ad una sola persona per una manifestazione che non offre alcun tornaconto turistico alla città di Piano di Sorrento.Ci sono decine di associazioni culturali e tantissimi giovani disoccupati…con 400 mila euro in due anni si sarebbe potuto aiutare tantissime iniziative locali invece di dare 400 mila euro ad una sola persona. Non capisco, anche dal punto di vista elettorale questa amministrazione avrebbe potuto guadagnare molti più consensi sovvenzionando tanti progetti per l’ambiente, nel campo musicale ed artistico aiutando tanti ragazzi di Piano di Sorrento ad emergere invece di pagare lautamente i soliti vecchi artisti. Ho letto che addirittura diecimila euro sono andati a Vittorio Sgarbi!Come giovane mi sento mortificato, come cittadino mi sento preso per i fondelli. Per guadagnare i diecimila euro di Sgarbi io studente universitario devo lavorare in un bar dalle 17 alle 24 e oltre almeno 10 mesi dell’anno. E poi si dice che questa Amministrazione è dalla parte dei giovani!

  • Mario Esposito

    Le cifre sono completamente sbagliate, caro Luciano. Il premio ha avuto finanziamenti complessivi 1per 70mila lo scorso anno e 180 quest’anno. Ma attenzione mica vanno ad una sola persona. Sono state realizzate infatti anche delle iniziative quest’anno ad Amalfi, una mostra archeologica a Villa Fondi lo scorso anno, dei laboratori. Ed il Comune di Piano ha potuto affidare dei servizi anche ad equipe di ricercatori, a ditte del settore. E Sgarbi ha ricevuto un compenso di euro 3mila. Attenzione quindi alle voci distorte. Inoltre il Comune di Piano è solo capofila di un progetto integrato che integra diversi altri comuni. Si tratta di strumenti finanziari che richiedono un po’ di attenzione sia nella gestione ma anche nella richiesta e nell’accesso. E non possono essere distribuiti per un criterio del politicamente corretto o dell’elettoralmente vantaggioso. Stessa critica bisognerebbe allora muovere a tutte le iniziative inanziate dalla Regione come il Premio Caruso (con circa 300 mila euro), il Social Word (stessa cifra). Attenzione quindi a non confondere le cose e ad attenersi scrupolosamente alle normative che regolano tali tipologie di finanziamento.

  • Luciano studente universitario

    Dunque non 200 mila nel 2013 e 200 mila nel 2014(tra Regione e Comune), ma 170 nel 2013 e 180 nel 2014(dalla sola Regione?). Tutto sommato poca differenza…Sgarbi non 10 mila ma 3 mila…Ci sembrano comunque troppi per una persona che in un’oretta non ha detto altro che banalità e soprattutto non si è resa conto di essere venuta a Villa Fondi a Piano e non a Sorrento….I 300 mila per il festival del cinema di Vico hanno perlomeno coinvolto tanti giovani impegnati a vari livelli organizzativi, il Caruso (siamo d’accordo)è un altro carrozzone inutile…e non sappiamo se sia vero che qualcuno ci ha guadagnato vendendo gli inviti che erano gratis…Resta il problema da noi sollevato : tanti, troppi soldi ma niente a favore dei giovani, gestiti da poche persone che organizzano un evento, secondo logiche arcane, non c’è un regolamento che stabilisce i criteri con cui vengono scelti i vincitori e gli ospiti, e soprattutto non offre alcun riscontro oggettivo e certificabile dal punto di vista dell’indotto turistico. Non abbiamo notato alcun incremento turistico a Piano di Sorrento. Né la popolazione di Piano ha partecipato alla serata al cinema delle Rose e a Villa Fondi…Addirittura qualcuno ha scritto che la serata ad Ischia non si sia mai svolta , anche se inserita in programma…Se fosse vero, ci chiediamo se questo sia giusto… Ci dispiace ma noi giovani la pensiamo così.

  • Mario Esposito

    A ciascuno il suo pensiero e la libertà di parlare, anche se nessuno è il depositario della verità. Per quanto riguarda la serata ischitana essa si è svolta regolarmente e non prestiamo ascolto a qualunque cosa si scriva o si legga. Ci sono tanti bandi per i giovani, perché non creare una cordata e ottenere un finanziamento regionale così come ha fatto il Comune di Piano per il Premio Arturo espsoito e per i Centri Commerciali naturali? Il fatto che la popolazione di Piano di Sorrento non abbia partecipato alla serata del cinema delle Rose non è vero né dimostrabile e anche se così fosse ciò non è un punto di debolezza ( a parte il mio profondo rammarico), giacché il Cinema era pieno in galleria e in platea: quindi c’erano persone venute da fuori, obiettivo raggiunto ed in linea con gli strumenti normativi che disciplinano il finanziamento. Su chi vende biglietti di altri premi a me non importa nulla. Tutti gli eventi del premio Arturo Esposito tengo a precisarlo sono ad ingresso gratuito. Che Sgarbi non sapesse di essere a Piano, è legato al fatto che la nostra città è sempre sorella più piccola di Sorrento ed il Museo Correale è inserito in un ampio circuito di promozione (Sgarbi stesso è stato ospite altre volte al Correale). Ma questa è un’altra storia e le occasioni per rinforzare il nome di Piano di Sorrento cominciano ad essere tante. Far conoscere a Sgarbi e tanti altri (ad esempio Lucarelli) la nostra Villa Fondi (apparsa su Tg2 Rai, Tg1 Rai ecc), le nostre bellezze e la nostra cultura penso sia un modo di contribuire allo sviluppo di un brand e di una comunità. E comunque il Premio è un progetto integrato tra comuni. Ad esempio quest’anno ha unito le due costiuere: amalfitana (con una sezione summer dedicata al calcio: Football leader) e sorrentina (ad ottobre prossimo). Poi la polemica è il seme del divenire. Intanto parlare parlare, qualcosa resterà. Mi dispiace ma io la penso così!

  • ludovico

    Salve a tutti, sono un giovane carottese attualmente sono disoccupato e mi farebbe piacere che i soldi della comunità europea dove la mia famiglia contribuisce a finanziare venissero usati non per premi letterali o quant’altro (almeno per questi anni difficili) bensì per dare una piccolissima opportunità di lavoro a noi giovani. Ma poi chi è Arturo Esposito?

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