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Sgarbi a Villa Fondi: “Non so perchè sono qua…Ero convinto di andare al Museo Correale!”

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sgarbiPIANO DI SORRENTO – Il “grande giorno” di Vittorio Sgarbi a Villa Fondi riserva uno dei rari momenti di verità di questo “Premio Penisola Sorrentina” disertatoieri  anche dal Sindaco Giovanni Ruggiero che, dopo aver consigliato la lettura del libro “In nome del Figlio” all’opposizione, deve aver maturato la convinzione che questo evento è e sarà foriero di parecchi problemi per lui e per l’organizzazione di quello che si sta rivelando una pura e semplice operazione commerciale ad uso e consumo degli organizzatori. Proprio il contestato critico d’arte confessa candidamente sotto gli sguardi sicuramente sorpresi degli spettatori e quelli vigili delle telecamere di “essere a Piano di Sorrento e a Villa Fondi senza saperne neanche il motivo…“. E aggiunge: “…ero convinto di andare al Museo Correale!“. Basta e avanza per smontare le costruzioni che sono state sin qui messe in scena!

Giovanni Ruggiero
Giovanni Ruggiero

Nella pregevole documentazione video realizzata da Positanonews e che pubblichiamo in home, apprendiamo la semplice e pura verità che smonta pezzo pezzo la costruzione ipocrita di un evento non evento su cui si sono accesi i riflettori parlamentari visto che è stata presentata un’interrogazione con la quale si tenterà di far luce sull’intera operazione costata alle casse pubbliche, per quello che se ne sa, 190mila euro. Se il Sindaco Ruggiero ha disertato l’appuntamento, dopo aver tessuto pubblicamente le lodi del libro di Sgarbi, almeno si è risparmiato l’affronto di ascoltare da vivo la dichiarazione di Sgarbi con la cruda implicazione che ne consegue: sono qua solo perchè mi avete chiamato e mi pagate!

Marcello Fasolino
Marcello Fasolino

Tutto il resto non conta più! Invece conta perchè c’è da capire, per esempio, che cosa sia stato fatto lo scorso week end a Ischia dove era in programma il gemellaggio col Premio “Domenico Rea“, un evento che già agli inizi di ottobre è stato rinviato, come si legge sul sito web, per motivi organizzativi che, purtroppo, si sono conclusi con la morte dell’organizzatore, Marcello Fasolino (che aveva acquistato i dirittidel Premio dai D’Ambra) ricoverato in Ospedale a Napoli. Lo spettacolo però non si ferma e così l’8 ottobre l’Ufficio Cultura (nonostante dal giorno 5 si sappia che l’evento a Ischia è stato rinviato), impegna la cospicua somma di 15 mila euro e la “carovana del premio” si trasferisce sull’isola verde dove al “Regina Isabella” mette in scena non si sa bene quale spettacolo visto l‘aborto del gemellaggio e l’incresciosa situazione venutasi a creare. Ufficialmente non si fa alcun cenno alla situazione! Anzi in occasione dell’incontro con lo scrittore Lucarelli a Villa Fondi, qualche giorno dopo, Mario Esposito sotto l’obiettivo delle telecamere fa un breve, ma significativo passaggio sull’evento ischitano lasciando intendere e dando per scontato che tutto sia avvenuto secondo programma.

Cristian De Sica
Cristian De Sica

Non sappiamo se il Sindaco Ruggiero e/o chi ha responsabilità amministrativo della manifestazione abbiano direttamente preso parte alla kermesse ischitana, ma mancano info e foto del gemellaggio! Appare evidente che più di qualcosa non stia girando per il verso giusto in questa edizione, checchè ne dicano e se ne sproloqui sui social! Un mare di soldi pubblici per finanziare una manifestazione che, raggiunta la maggiore età secondo l’infelice slogan coniato all’abbisogna, si è dimostrato immaturo…E fermiamoci qui per il momento! Per Ruggiero un campanello d’allarme (insieme a tutti gli altri che stanno squillando in contemporanea e non da oggi) da non sottovalutare per tutta una serie di ragioni che ha sotto gli occhi e che non può fingere di non vedere e di non capire nella qualità di Sindaco oltre che di responsabile del settore turismo e cultura. Ora ci aspetta la serata conclusiva per la quale è atteso Cristian De Sica, uno degli attori simboli della cinematografia italiana e partenopea che “viene usato” per alimentare questo circo della vanità e del business cui non mancano patrocini illustri e non sappiamo quanto consapevoli della vera posta in gioco! Il Mattino 11 ottobre 2013Se De Sica ci metterà la faccia, rischia di perdercela nel ritirare questo Premio che sicuramente non aggiunge nulla alla sua carriera artistica, ma che invece è utile per arricchire la gallery dell’evento le cui finalità, come tutti hanno potuto capire, sono ben altre che la promozione turistica della Campania! I Giovani Democratici della Penisola Sorrentina (vedi articolo pubblicato oggi su Il Mattino) guidati dal consigliere Antonio D’Aniello hanno civilmente contestato l’evento denunciando l’improprio uso delle risorse finanziarie per la promozione turistica della Campania. Il cronista riporta la dichiarazione del Sindaco Ruggiero che ascrive “…a merito del Comune  l’aver meritato simile riconoscimento…“. Non sa, forse il primo cittadino, che un suo dipendente (ex presidente della Pro Loco) Domenico Cinque ha invece ampiamente scritto e pubblicizzato che il merito di aver intercettato il finanziamento regionale è solo di Mariolino Esposito! Visto che il format del Premio è anche di sua proprietà, se ne deduce che il Comune si è semplicemente prestato a fungere da mezzo per arrivare al finanziamento regionale che il privato non avrebbe potuto ricevere direttamente, assumendosi anche la responsabilità della gestione!

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