Sorrento

Antonetti attacca l’ass. Apreda sul ritardo dei lavori alla Vittorio Veneto

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Giovanni Antonetti

SORRENTO – Il dibattito sulla riorganizzazione delle rete scolastica varata dalla Regione Campania, secondo l’IdV di Giovanni Antonetti, deve fare i conti anche con il ritardo con cui il Comune di Sorrento ha intrapreso i lavori di ristrutturazione della Scuola Vittorio Veneto.

Raffaele Apreda

Fino a questo momento l’IdV, dopo una serie di incontri, ha fornito un supporto di natura tecnico/legale alla dirigenza, ai docenti ed ai genitori in relazione ai profili di ingiustizia, prima ancora che di impugnabilità, della delibera della Giunta Regione Campania n. 32 dello scorso 8 febbraio che ha decretato la perdita dell’autonomia dell’istituto Statale d’Arte “Grandi” di Sorrento mediante la fusione con l’istituto Tecnico Nautico ‘Bixio’  di Piano di Sorrento, e la creazione di un Istituto Comprensivo mediante l’accorpamento della scuola materna ed elementare “Angelina Lauro” alla scuola media “Torquato Tasso”, lasciando in fase di “riorganizzazione” l’altra scuola dell’infanzia e primaria, composta da 723 ragazzi, con la sconvolgente dizione tecnica di “Direzione Didattica senza plesso”…

Abbiamo inoltrato agli organi scolastici competenti due pareri legali in merito ai molteplici profili di impugnabilità della delibera regionale che non solo testimoniano la totale assenza di raccordo con il territorio nelle scelte relative all’organizzazione scolastica locale, ma soprattutto non tengono conto delle possibili deroghe legate sia alle peculiarità specifiche di un istituto come il liceo artistico Grandi, che alla carenza di plessi ed alla situazione emergenziale dell’edilizia scolastica legata all’indisponibilità della “Vittorio Veneto” per la proroga dell’istituzione dei due istituti comprensivi composti da materne, elementari e medie. Ora la scelta se impugnare la delibera spetta solo al Comune di Sorrento che, ci auspichiamo, prenderà questa decisone mediante la convocazione di un apposito Consiglio Comunale o, in caso di inerzia, al corpo docente ed ai genitori. E’ una questione che attiene alla parità di offerta formativa da fornire agli alunni, ai posti di lavoro dei docenti, ma soprattutto alla dignità della scuola pubblica a Sorrento. Tutto ciò è causato principalmente dall’ennesimo ritardo nella ristrutturazione della ‘Vittorio Veneto’, la cui colpa non è certo dei cittadini. Sono stati montati i ponteggi ma, ad oggi, non vedo avanzamento nello stato dei lavori. Cosa è successo? L’apertura del cantiere a cosa è servita? So per certo che in tanti si stanno attivando per costituire un Comitato di Cittadini, genitori e docenti che monitori la situazione e chieda costantemente conto di quanto sta accadendo all’assessore ai lavori pubblici Raffaele Apreda, dal quale tutti ci attendiamo una risposta tecnica, da geometra ed addetto ai lavori, che entri nel merito: se le spiegazioni saranno generiche e dilatorie allora tutti trarranno le loro conclusioni…..”.

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