Diario Politico©Raffaele Lauro

Finalmente obbligatorio dichiarare redditi e stato patrimoniale

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di Gianni Salvati

stato patrimoniale

Ho appreso con grande soddisfazione la notizia che il Consiglio dei Ministri guidato da Monti ha licenziato nei giorni scorsi, un decreto legislativo che impone ai consiglieri regionali e comunali, alle ASL ed ai dirigenti di tutta la pubblica amministrazione di pubblicare stipendi, rimborsi, incarichi e collaborazioni. Per i politici è prevista anche la pubblicazione della propria situazione patrimoniale e di quella dei parenti sino al secondo grado. Tale pubblicazione andrà fatta entro tre mesi dall’elezione ed aggiornata annualmente nei tre anni successivi. Sanzioni che vanno da 500 a 10.000 euro sono previste per chi non ottempera con pubblicazione delle sanzioni sui siti internet delle pubbliche amministrazioni interessate…

E’ una notizia che ho accolto con gioia e che mi rende, intimamente orgoglioso, di aver proposto tempo addietro, unitamente al mio ex collega di amministrazione Mario Coppola di “Liberi Cittadini”, una mozione al Consiglio Comunale di S. Agnello, quand’era in carica, volta ad instaurare ,stabilmente, l’anagrafe degli eletti. Non voglio più ritornare sulle polemiche già, abbondantemente sviscerate, di chi fù la colpa del rinvio dell’argomento in Consiglio Comunale e della sua mancata riproposizione, anche perché, ormai anacronistiche e fuori luogo. Oggi posso dire, a ragion veduta, che siamo stati bravi anticipatori di un principio di trasparenza, non più procrastinabile, per chi intende amministrare la cosa pubblica. Tale principio che sarà anche uno dei capisaldi dei futuri amministratori che verranno individuati tra gli aderenti al Movimento civico “S. Agnello, prima di tutto” (del quale faccio parte) costituirà una probante cartina di tornasole per la popolazione, che avrà la possibilità di valutare, direttamente e con cognizione di causa, l’onestà dei propri amministratori comunali (soprattutto al termine dei mandati!) e costituirà un ulteriore passo verso un radicale cambiamento della politica, così come è stata intesa sino ad oggi!

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