Sant’Agnello: Salvati bacchetta tutti, da Siviero a Moscoivicci!

Pubblichiamo la nota inviata alla stampa da Gianni Salvati, ex consigliere di Sant’Agnello, in riferimento agli interventi che si stanno sviluppando da parte di diversi attori politici locali sui vari media in vista delle elezioni comunali del 2013.

“Ho letto un po’ ovunque le dichiarazioni di aspiranti sindaci e di ex amministratori comunali di S. Agnello, i quali hanno esposto le proprie considerazioni, programmi, idee e progetti per il futuro, in vista delle prossime consultazioni elettorali del prossimo anno, allorchè si dovrà rinnovare il consiglio comunale. Una doverosa premessa, anche per sgombrare il campo da equivoci, è quella che una tale abbondanza di materiale umano, dovrebbe essere una ricchezza per la democrazia ed anche perché potrebbe voler significare un rinnovato desiderio di fare politica…

Questo, però se fosse espressa da facce nuove, da neofiti o personaggi che non siano mai scesi in campo ed abbiano davvero qualcosa di nuovo e di significativo da proporre. Ed invece mi ritrovo a leggere di signori che bene o male gravitano nell’agone politico santanellese da oltre dieci anni e più! Non è questo un male assoluto, anche perché chi scrive ha occupato un seggio nel parlamentino santanellese per quattro consiliature consecutive e quindi sarebbe l’ultimo a poter parlare, ma a differenza di altri non sono ipocrita nel dire che rappresento il nuovo che avanza o l’avanzo del nuovo, come qualcuno afferma scherzosamente! Comincerò nella mia discettazione da Salvatore Siviero, che sinceramente non capisco molto nelle sue elucubrazioni politiche: è stato consigliere comunale con Sagristani, non è stato rieletto con Orlando ma è rimasto sempre molto vicino a Peppe Coppola (71), a Gaetano Maresca ed altri, cosa crede di poter rappresentare di nuovo? E poi nelle sue dichiarazioni ringrazia sia Sagristani che Orlando ma li critica anche fortemente proponendo questo movimento “Forza S. Agnello” che non ho capito quali progetti concreti propone per il futuro, a parte l’essere di S. Agnello, che sicuramente è un valore importante ma non assoluto! Vengo a Peppe Coppola (71) che comprendo essere stato sino alla fine del mandato con Orlando per poi scaricarlo bellamente, contraddicendo lo stesso ex primo cittadino, che ha annunziato a tutti, in lungo e largo, la sua volontà di ricandidarsi per riprendere i progetti interrotti in questa consiliatura. Tra l’altro ho letto che propone una novità dirompente: partire dai programmi e non dal candidato sindaco, cosa che tutti, anche noi del Movimento civico “S. Agnello prima di tutto” diciamo da tempo, anche se poi qualcuno afferma che i giochi sono già fatti, con un candidato sindaco già sicuro (Sagristani?) e tante caselle già occupate da gran parte degli ex consiglieri dimissionari (compreso lo scrivente che non ha ancora deciso nulla del suo futuro!).

Vorrei capire se queste dichiarazioni, su cui ognuno giura come fatto già acquisito e che si sentono in giro valgano solo per Sagristani e company o per tutti. Ho tenuto per ultimo l’avv. Ivan Moscovicci che è quello che stimo di più anche se spesso non lo condivido, anche lui, pur essendo molto più giovane di me, non rappresenta certo il nuovo che avanza: è stato consigliere comunale di maggioranza con Sagristani, poi non rieletto con Orlando, di quale reale rinnovamento parla? Una considerazione finale che non vuole essere di contentino per le persone sin qui descritte ma che esprime un mio convincimento personale: credo che il rinnovamento reale della politica debba prescindere dall’età anagrafica degli attori ma da un modo di concepire la politica diverso da quello sin qui messo in atto, prendendo finalmente coscienza che la musica è cambiata e che bisogna concepire la politica come servizio al cittadino, non solo fatto di parole ma di atti concreti. Ho conosciuto giovani politici che fanno rabbrividire gli anziani per la mancanza di scrupoli e per la determinazione feroce nell’imbrogliare (di cui abbiamo sentito parlare, ultimamente, anche a livello nazionale)e certamente di loro non se ne sente la mancanza mentre di quelli seri, coscienziosi e consapevoli dell’importanza di servire il proprio paese, c’è sicuramente forte necessità”.
Gianni Salvati, ex consigliere comunale di S. Agnello