Italia

Lauro (PdL) su Monopòli, Margherita e Manovra da 80 mld di euro

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ROMA – Su tre temi oggi è intervenuto in Senato Raffaele Lauro (PdL). “La soppressione del AAMS della rappresenta un brutto segnale per la trasparenza del mercato del gioco. Mentre in parlamento si auspicava un rafforzamento della struttura, di fronte al far west italiano, e la nomina di un magistrato antimafia al vertice, l’accorpamento all’Agenzia delle Dogane costituisce un oggettivo arretramento, in termini di gestione e di controllo, di un delicatissimo settore. Il signori del gioco possono brindare, di nuovo, dopo l’infausta rinunzia alle norme di tutela antimafia, alla salute del governo Monti!”.

ASSEMBLEA MARGHERITA

Cosa hanno mai da nascondere? I panni sporchi si lavano in famiglia? L’Assemblea della Margherita, che stamane dovrebbe decidere, dopo lo scandalo Lusi, la liquidazione del partito, si tiene in segreto (a porte chiuse), mentre gli stessi esponenti politici del PD chiedono che, sul voto, in Aula, della prossima settimana, sull’arresto di Lusi, non ci sia voto segreto, come previsto, invece, dal regolamento del Senato, a tutela della libertà di coscienza di ogni singolo parlamentare. Si tratta di una clamorosa contraddizione, una beffa, che suscita seri interrogativi sulle ragioni di questa disgraziata decisione. Un dibattito sulle ruberie di risorse pubbliche, sulla mancanza dei controlli, sulla destinazione finale del patrimonio della Margherita e sulle responsabilità individuali, dovrebbe essere totalmente trasparente e fatto in diretta, radiofonica e televisiva, oltre che aperto al pubblico e alla stampa. Diventa sempre più urgente una commissione parlamentare di inchiesta“.

DECRETO PER LO SVILUPPO

Più che un segnale di svolta, il decreto Passera è un segnale di fumo, di molto fumo e poco, pochissimo arrosto. Uno specchietto per le allodole. Dopo sette mesi di roboanti annunzi, il prodotto delle sacre meningi bancarie dei tecnici risulta insoddisfacente, non incisivo, non creativo, pretenzioso e sostanzialmente inefficace per invertire la rotta della recessione e della disoccupazione, specie giovanile. Non resta che confidare nel Parlamento“.

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