Diario Politico©Raffaele Lauro,  Piano di Sorrento

Premio Penisola Sorrentina: Sallusti si, Sallusti no!

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Olindo Sallusti

A Piano di Sorrento si è svolta ieri sera l’assegnazione dei Premi 2011 “Penisola Sorrentina Arturo Esposito“, una manifestazione giunta alla sua 15° edizione e diretta dal giornalista Mario Esposito che ha ripreso, ampliandola, l’iniziativa ideata dal papà Arturo prematuramente scomparso al quale il premio è stato intitolato e che, tradizionalmente, si conclude a Villa Fondi. Quest’anno per la sezione giornalismo è stato premiato Olindo Sallusti, direttore de “Il Giornale“, un riconoscimento che, diversamente dagli altri anni, ha provocato più di un disappunto alimentando qualche polemica di cui si parla su Facebo0k. Insomma la Giuria che evidentemente ha scelto Sallusti per conferirgli il rinoscimento sulla base di sufficienti e forti motivazioni per il lavoro svolto avrà avuto le sue buone ragioni condivise anche dall’organizzazione del Premio. Poichè si tratta di un’iniziativa privata, promossa cioè da un’associazione culturale (Il Simposio delle Muse), chiaramente i criteri di scelta dei premiati possono essere opinabili, ma comunque vanno rispettati. A mantenere aperta invece la discussione sull’opportunità o meno di conferire tale riconoscimento al direttore de Il Giornale ci ha pensato Antonio D’Aniello, consigliere comunale di minoranza, che raccogliendo opinioni e valutazioni sulla vicenda e facendo riferimento ai commentio recenti su fatti di cronaca resi proprio da Sallusti, ha pubblicato sul suo sito la nota che vi proponiamo il link con la quale spiega le ragioni della sua mancata partecipazione alla serata a Villa Fondi preannunciando che provvederà a verificare in che cosa è stato coinvolto il Comune di Piano di Sorrento in questo evento patrocinato dall’Amministrazione. Che si sia trattato di una scelta infelice, quella cioè di Sallusti, basta chiedere in giro il nome di un giornalista: meno di una persona su dieci fa il nome del direttore de “Il Giornale“! Per quanto ci riguarda, non annoverandolo tra coloro che possono definirsi autorevolmente giornalisti, avremmo scelto ben altro. Magari due giornalisti provenienti dalla nostra terra che sono assurti meritatamente a livello nazionale: Candida Morvillo, direttore di Novella 2000, e Fabrizio d’Esposito editorialista de Il Fatto Quotidiano, due professionisti che a partire dagli anni novanta hanno mosso i loro primi passi in questo mondo proprio a Piano di Sorrento e svolgono con professionalità, competenza e dignità il proprio lavoro rendendo onore alla Penisola Sorrentina.

http://antoniodaniello.wordpress.com/2011/10/22/la-mia-assenza-al-premio-arturo-esposito/

Un commento

  • De Vita Eduardo

    Credo che questo tizio,premiato a Piano,offenda ogni giorno i veri giornalisti e quelli del passato,ovviamente senza riferimento ad idee ed opinioni politiche che in democrazia hanno tutte pari dignità di cittadinanza.Il suo modo di intendere e di “propinare” l’informazione,e volutamente non parlo di giornalismo,che è tutt’altra cosa,è totalmente privo delle più elementari regole di deontologia professionale e somiglia molto di più ad una avvilente attività di delazione e di chiacchiere da bar.Certo per assegnargli un premio hanno dovuto proprio ricercare una motivazione molto recondita,perchè la sua attività giornalistica(sic)è talmente inesistente da non prestarsi ad alcun tipo di valutazione.
    Certo dispiace ancora di più se in qualche modo c’entra anche l’Amministrazione Comunale che ha esposto Piano al ridicolo ed al dileggio di gran parte dell’Italia,come dimostrano commenti al riguardo su FB a livello nazionale.

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