Campania,  Sorrento

Sorrento, si a Mario Gargiulo in giunta ma gli accordi “blindano” Stinga

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Mario Gargiulo

SORRENTO – L’eventuale nomina di Mario Gargiulo nella giunta di Giuseppe Cuomo può mettere fuori gioco Giuseppe Stinga attuale vice sindaco di Cuomo? A nostro avviso assolutamente no, perche Stinga è e resta un punto fermo dell’attuale esecutivo e della maggioranza per cui la sua eventuale esclusione dalla Giunta rischia di far saltare i già precari equilibri amministrativi dovuti alle pretese dell’UDC di accrescere la propria sfera di rappresentanza comunale.

Giuseppe Stinga

L’accordo che ha permesso a Cuomo di diventare sindaco alla testa dell’attuale esecutivo non contempla però l’estromissione di Stinga che, per diventare assessore, ha pure dovuto rassegnare le dimissioni dalla carica di consigliere comunale. Piuttosto si tratta di riequilibrare la rappresentanza politica in considerazione del fatto, di cui però i più tacciono, che Giuseppe Cuomo da tempo ha aderito al PDL, coerentemente con la sua tradizionale collocazione politica quale ex esponente provinciale di Forza Italia. Sindaco e vice sindaco del PDL, per il leader dell’UDC peninsulare Pietro Sagristani, sono per la verità un po’ troppo per cui negli accordi pre elettorali il posto lasciato vacante nell’esecutivo sarebbe dovuto essere assegnato proprio all’UDC. In questo senso Mario Gargiulo, da tempo orbitante nella sfera del partito di Casini, sarebbe il candidato naturale su cui puntare per riempire una casella vuota da troppo tempo e sulla quale gli “appetiti” crescono ogni giorno. Ad onor de lvero anche Maria Teresa De Angelis, accreditata di una possibile nomina nell’esecutivo per assumere la delega ai servizi sociali e all’istruzione, è prossima all’UDC. Se recentemente si è “raffredatta” quanto a simpatie per l’UDc, ciò è stato dovuto all’avvicinarsi al partito di Rosario Fiorentino.  In effetti bisogna evidenziare che la rappresentanza dell’UDC nell’attuale civico consesso sorrentino è ampiamente sottostimata perchè, oltre a quelli ufficialmente dichiaratisi, ci sono altri amministratori pronti a schierarsi se ciò dovesse rivelarsi necessario alla causa. Uno per tutti l’assessore Mariano Pontecorvo che, insieme a Sagristani, è stato l’artefice della designazione a sindaco di Cuomo. E’ chiaro a questo punto che l’UDC potrebbe contare su una schiacciante rappresentanza nell’attuale maggioranza e ciò acuisce le tensioni con il PDL dove i problemi assolutamente non mancano. Del resto lo stesso Massimo Coppola qualche mese fa ci aveva dichiarato la prossima nascita di un gruppo consiliare autonomo all’interno del PDL, senza che per il momento ciò potesse significare un disconoscimento della leadership di Stinga. Ora si tratta di capire fino a che punto Sagristani intende portare avanti la propria offensiva ai danni del PDL o piuttosto se è propenso a temporaggiare in attesa degli sviluppi imprevedibili dell’attuale quadro politico nazionale.

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