Diario Politico©Raffaele Lauro,  Sorrento

Prossimo un faccia a faccia tra Sagristani, Apreda e Cuomo

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Pietro Sagristani (UDC)

La domanda che si pongono in tanti sui fatti della politica sorrentina è la seguente: che cosa c’è veramente dietro lo scontro in atto tra UDC e PDL a Sorrento? Si tratta di naturali contrasti tra alleati in merito alle rispettive strategie politiche in un momento di generale crisi del centro-destra, o piuttosto di situazioni che riflettono comportamenti e scelte amministrative in corso di rinegoziazione tra le parti? Rosario Fiorentino osserva un “rumoroso silenzio” sulla vicenda che sta dilaniando gli alleati i quali dimostrano apertamente di temerne anche soltanto l’avvicinamento all’area di governo della città.

Raffaele Apreda (UDC)

Forse che, di riflesso, vedono riaffacciarsi lo spettro dell’ ex sindaco Marco Fiorentino di cui Rosario è stato l’ultimo vice sindaco insieme a tanti uomini dell’attuale maggioranza? Su questo Sagristani è chiaro: “Non capisco le bizze di certa gente quando con Rosario ci sono stati al governo nella passata amministrazione…E mi fermo qui!“. Quel che appare è senza dubbio molto di meno di quello che veramente è, ma nel PDL c’è aria di bufera nonostante l’impegno profuso a piene mani dal Sen. Raffaele Lauro nel tentativo di riempire un evidente vuoto politico con iniziative di ampio respiro che propongono analisi e riflessioni sui problemi del territorio. Le quali, però, non servono a risolvere la crisi politica-organzizativa del PDL che sui territori è incapace di contarsi, di riorganizzare le file, di elaborare una strategia e soprattutto di contenere le insofferenze dei suoi uomini che tentano di ricollocarsi sul mercato prima dell’ormai inevitabile collasso per le note vicende e vicisssitudini berlusconiane e del governo.

Gruppo Consiliare UDC

L’iniziativa politica dell’UDC, non solo quella di Sagristani e Apreda in costiera, va indubbiamente stretta al PDL a tutti i livelli e i riflessi sono dietro l’angolo con possibili crisi istituzionali derivanti dalle nuove alleanze che intanto si stanno costruendo. L’UDC a Sorrento, forza chiave della maggioranza di Cuomo, oltre a crescere numericamente ed elettoralmente perchè in grado di interpretare quella naturale collocazione centrista peculiare dell’elettorato costiero, ha bisogno di spazi e di ulteriore visibilità, soprattutto perchè i suoi leader sono abituati si a far politica, ma soprattutto a dare risposte concrete ai problemi.

Gaetano Milano (UDC)

E qui sta l’altra questione che ancora si finge di non vedere: l’UDC contesta al PDL inefficacia e inefficienza amministrativa e quindi chiede spazio, riapre le danze infoltendo la squadra, non solo a Sorrento. Nei prossimi giorni Sagristani&Apreda faranno sicuramente sentire la propria voce al Sindaco ponendo sul tavolo alcune questioni su cui è necessario dare risposte serie alla città. Confrontarsi sui risultati di quest’avvio di legislatura sicuramente non guasta, perchè non è solo l’UDC che esprime insoddisfazione per come stanno andando le cose in Comune.

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