Campania,  Massalubrense,  Meta,  Napoli,  Piano di Sorrento,  Sant'Agnello,  Sorrento,  Vico Equense

Piano Casa: per Lauro (PDL) bisogna colmare i ritardi

Stampa
Sen. Raffaele Lauro (PDL)

ROMA – Si accendono i riflettori sul Piano-Casa della Regione Campania all’indomani dell’approvazione dell normativa che prevede la possibilità di realizzare, nell’arco di 18 mesi, una serie di interventi edilizi utili a dare risposte ai cittadini anche in aree sottoposte a vincoli urbanistici come la Penisola Sorrentina. Questa mattina il Sen. Raffaele Lauro, al Senato, ha evidenziato che occorre “colmare l’enorme ritardo, cumulato dalla Regione Campania, in materia urbanistica, rispetto alle altre regioni italiane, soprattutto a causa della mancanza di idonei strumenti di programmazione territorialeL’area sorrentino-amalfitana deve poter godere di una nuova, necessaria ed inderogabile possibilità di sviluppo, anche in relazione alle più recenti concezioni sulla crescita territoriale, senza stravolgere le risorse paesaggistiche, ma corrispondendo, con intelligenza, alle esigenze familiari e sociali” ha dichiarato il sen. Raffaele Lauro (PdL), annunziando il convegno sul “Piano Casa della Regione Campania“, che si terrà sabato prossimo 29 gennaio, a Piano di Sorrento, con la partecipazione di autorevoli parlamentari, nazionali e regionali, e, in particolare, del Presidente della Commissione Agricoltura della Camera, Paolo Russo, e dell’Assessore Regionale all’Urbanistica della Regione Campania, Marcello Taglialatela. “La legge Caldoro-Taglialatela – ha aggiunto Lauro – rappresenta solo il primo passo concreto per colmare l’enorme ritardo, cumulato dalla Regione Campania, in materia urbanistica, rispetto alle altre regioni italiane, soprattutto a causa della mancanza di idonei strumenti di programmazione territoriale. Il nuovo articolo 2-bis della legge, infatti, si rivolge anche alle aree sottoposte a vincolo paesaggistico, come la costiera sorrentino-amalfitana, e specifica anche i possibili processi amministrativi di approvazione delle pratiche edilizie e paesaggistiche. Sappiamo tutti – ha concluso Lauroche la Regione Campania necessita di nuovi strumenti di pianificazione e, finalmente, di un piano paesistico, che sono in corso di elaborazione, ma non possono prescindere, in nessun modo, da una concertazione con le amministrazioni locali. La nuova pianificazione, come hanno fatto già molte regioni italiane, deve aprire la strada a moduli consensuali dell’urbanistica. Ciò anche per evitare il devastante stillicidio dell’abusivismo edilizio di necessità e non speculativo, con i conseguenti drammi, umani e familiari, collegati agli abbattimenti dei manufatti illegali, disposti coerentemente dell’autorità giudiziaria“.

2 commenti

  • Alessandro

    Senatore Lauro lei colmerà anche la bolla immobiliare che sta per esplodere? Un piano per costruire cose, parcheggi, box etc etc? e chi li paghi i mutui per comprare box auto di parcheggi sempre vuoti? i cittadini a 800 euro al mese in nero?
    Non nascondeteci le cose perchè i cittadini sono piu’ istruiti di tanti politici improvvisati ad ogni livello nazionale e locale.
    Non si crea piu’ lavoro così, non si migliora il paesaggio e la salute dei cittadini.
    E poi di quale piano casa parliamo? di quello residenziale ereditato e copiato dall’ultimo governo Prodi che aveva stanziato 500 milioni di euro ridotto da voi a soli 200 milioni mai attuato? Oppure parliamo del piano casa per la ristrutturazione di altre tipologie di edifici nato da un accordo Stato-regioni mai passato in parlamento per il quale ogni regione (scavalcando l’art. 117 della Costituzione, qundi inconstituzionale) ha fatto del territorio e del cemento un vero far-west?
    Siamo seduti su di una bomba ad orologeria e voi state attuando il dispositivo di countdown a danno di tutti.
    …Un cittadino informato è piu’ difficile prenderlo per il culo!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *


*