Napoli,  Sorrento

Turismo e Covid, la radiogradia del “Decreto Rilancio” a cura di Sergio Fedele (Atex)

Stampa
Sergio Fedele
Sergio Fedele

di Sergio Fedele*

Bonus Vacanze… Una follia.. Occorre subito un emendamento a questa misura. Il Ministro Franceschini deve dimettersi subito e subito deve nascere un Ministero del Turismo guidato da una persona competente Il principale provvedimento per il Turismo nel Decreto Rilancio, che impegna oltre il 50 %delle risorse dedicate al settore, è indegno. Costruito da chi non conosce il nostro mondo ma soprattutto da chi non ha capito assolutamente il disastro che stiamo vivendo.
Ecco come funziona la creatura generata da questo Governo :
Il credito per il viaggiatore che ha diritto al Bonus Vacanze è fruibile esclusivamente nella misura dell’80 per cento, d’intesa con la struttura turistica presso il quale i servizi sono fruiti, sotto forma di sconto sul corrispettivo dovuto e per il 20 per cento in forma di detrazione di imposta in sede di dichiarazione dei redditi da parte dell’avente diritto. Lo sconto è rimborsato (sigh) alla struttura ricettiva sotto forma di credito d’imposta con facoltà di successive cessioni a terzi, anche diversi dai propri fornitori di beni e servizi, nonché ad istituti di credito o intermediari finanziari. In parole povere le strutture ricettive, incassano solo il 20%… Il resto diventa un credito d’imposta!!! Invece di aiutare le strutture, si affossano costringendole ad anticipare i costi sostenuti per consentire le vacanze ai beneficiari del Bonus!!! Una follia.

Queste misure dovrebbero servire a dare ossigeno, lavoro e liquidità alle strutture turistiche. Invece dovremmo lavorare anticipando costi senza incassare. Una immensa bestialità.
Il comparto del Turismo Italiano in modo compatto dovrebbe pretendere le dimissioni di un Ministro che ha generato come provvedimento principale per sostenere il Turismo una misura di questo tipo.
Gravissime le responsabilità del Ministro che, solo dopo 3 mesi dalla emergenza catastrofica, ha detto che la situazione del turismo era drammatica! Gravissimo che per tre mesi non è stato fatto nulla! Gravissimo che nel Decreto Rilancio per il Turismo sono stanziati solo 4 Miliardi di euro (la Francia ne ha stanziati 18)di cui oltre il 50 % per questo Bonus VacanzeInfine la ciliegina sulla torta. Affossare le strutture ricettive con la principale misura creata per sostenerle. Occorre un Ministero per il Turismo! Occorre un Ministro per il Turismo!

Contributo a fondo perduto
Tra le principali misure che si attendevano c’era il contributo a fondo perduto. Ne potranno beneficiare soggetti esercenti attività d`impresa e di lavoro autonomo, titolari di partita IVA, comprese le imprese esercenti attività agricola o commerciale, anche se svolte in forma di impresa cooperativa, con fatturato nell`ultimo periodo d`imposta inferiore a 5 milioni di euro. Il contributo spetta se l`ammontare del fatturato e dei corrispettivi del mese di aprile 2020 è stato inferiore ai due terzi dell`ammontare del fatturato e dei corrispettivi del mese di aprile 2019. Per i soggetti che hanno iniziato l`attività a partire dal 1° gennaio 2019, il contributo spetta anche in assenza del requisito del calo di fatturato/corrispettivi.

L’ammontare del contributo è determinato in percentuale rispetto alla differenza riscontrata, come segue: 20 per cento per i soggetti con ricavi o compensi non superiori a quattrocentomila euro nell`ultimo periodo d`imposta; 15 per cento per i soggetti con ricavi o compensi superiori a quattrocentomila euro e fino a un milione di euro nell`ultimo periodo d`imposta; 10 per cento per i soggetti con ricavi o compensi superiori a un milione di euro e fino a cinque milioni di euro nell`ultimo periodo d`imposta. Il contributo non concorrerà alla formazione della base imponibile delle imposte sui redditi e sarà erogato, nella seconda metà di giugno, dall`Agenzia delle entrate mediante accreditamento diretto in conto corrente bancario o postale intestato al beneficiario
Questo per gli operatori del turismo era uno dei provvedimenti più attesi.
Invece è un provvedimento deludente. Per due motivi.
Il primo è perché escluderebbe, nonostante la pressione fatta dalle nostre associazioni, i bed and breakfast senza partita Iva.
Il secondo perché per come è stato strutturato dà briciole agli operatori prendendo in considerazione il mese di aprile come riferimento per valutare la differenza tra il 2019 e il 2020.
Come noto il mese di Aprile è un mese in cui i fatturati turistici sono ancora bassi.
Si doveva creare un sistema indipendente dal calo di fatturato del solo mese di Aprile per le strutture turistiche.
Un Bonus Fondo Perduto sul valore complessivo di perdita del fatturato 2020 rispetto al fatturato 2019.

*Presidente Atex Campania Associazione Turismo Extralberghiero

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *


*