Sorrento

A Sorrento si accendono i riflettori sui criteri di distribuzione degli aiuti alle famiglie

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raffaele-attardiSORRENTO – Sta suscitando perplessità l’avviso pubblicato dal dottor Raffaele Attardi su facebook per la distribuzione degli aiuti alimentari alle famiglie bisognose di Sorrento. Attardi è uno dei due tecnici scelti dal sindaco Giuseppe Cuomo (l’altro è il dottor Franklin Picker) per coadiuvarlo nella gestione dell’emergenza-covid in aggiunta al C.O.C. e quindi riveste una funzione pubblica, ancorchè consulenziale. Sorrento, come gli altri Comuni, ha ottenuto dal Governo una provvista finanziaria di circa 95mila euro per assicurare rifornimenti di generi alimentari e materiali igienico-sanitari alle famiglie più bisognose.

cuomo-e-tecniciIl Comune ha diffuso in merito il seguente comunicato per i fornitori: “E’ online sul sito del Comune di Sorrento, all’indirizzo www.comune.sorrento.na.it, l’avviso pubblico per la manifestazione di interesse finalizzata ad individuare esercizi commerciali e farmacie, che svolgano attività sul territorio comunale, interessati alla fornitura di beni alimentari e di prima necessità assegnati tramite buoni spesa, a favore di cittadini residenti colpiti dalla crisi economica determinatasi per effetto dell’emergenza Covid-19. Il modulo dovrà essere inviato, entro e non oltre le ore 12 di lunedì 6 aprile, alla mail servizisociali@comune.sorrento.na.it L’elenco delle attività aderenti, che saranno segnalate anche tramite una locandina affissa all’ingresso, fornita dal Comune di Sorrento, sarà distribuito ai soggetti beneficiari dei buoni spesa e pubblicato sul sito www.comune.sorrento.na.it”. Per quanti sono interessati a ottenere i buoni questa è la procedura indicata dal Comune.

Raffaele Attardi ha scritto su facebook: “A Sorrento stiamo per iniziare a raccogliere le prenotazione per la spesa alimentare. Ci siamo presi il tempo necessario per fare le cose giuste dall’inizio per evitare file ed abusi. Chi ha veramente bisogno, come accade dall’inizio dell’emergenza, chieda ai Servizi Sociali secondo i normali canali gli sarà dato. Basta una telefonata e se veramente muore di fame, gli porteranno la spesa gratis fino a casa senza necessità di alcun buono. Guardate che non é obbligatorio richiedere il buono, anche se si hanno i requisiti. Siate responsabili ed evitare di richiederlo se non ne avete effettiva necessità. Lasciamo spazio a chi ne ha veramente bisogno. Evitiamo gli assalti tipo supermercato o farmacie. Non mancherà niente di essenziale a nessuno. E chi ha, versi sul cc della Croce Bianca aiutiamo chi ha bisogno. Nessuno deve restare indietro“.

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