Sant'Agnello,  Sorrento,  Vico Equense

Asl Na3 Sud: via alla gara per l’Ospedale Unico. La delibera del direttore Gennaro Sosto

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Gennaro Sosto
Gennaro Sosto

Un sogno che diventa realtà…finalmente è giunta la buona notizia: per l’Ospedale Unico della Penisola Sorrentina il direttore generale dell’Asl Na3Sud ha affidato a SORESA la gara d’appalto per la nuova struttura che sorgerà nel Comune di Sant’Agnello dove da giorni il sindaco Piergiorgio Sagristani era in contatto con i vertici Asl e con la stessa Regione per concretizzare la realizzazione di un’opera di 65 mln di euro, con 200 posti letto e una sanità all’avanguardia sul fronte della logistica, dell’organizzazione, delle tecnologie e professionalità impiegate. de-luca-e-sindaci-p-sNel frattempo si stanno sbloccando le assunzioni di nuovo personale per compensare gli attuali deficit presso gli Ospedali di Sorrento e Vico Equense nei quali sono previsti interventi di restyling già programmati in attesa della nuova struttura che, come annunciato dal Presidente della Regione Vincenzo De Luca, potrebbe veder la luce entro tre anni dall’affidamento della gara.

Piergiorgio Sagristani e Vincenzo Iaccarino
Piergiorgio Sagristani e Vincenzo Iaccarino

La delibera N°1068 del 17.12.2019 a firma del direttore generale Gennaro Sosto formalizza l’avvio delle procedure di gara e per la sanità peninsulare sorrentina e della costiera amalfitana si volta finalmente pagina. Sant’Agnello vedrà sorgere nell’attuale sede del distretto alle spalle della Circumvesuviana il nuovo ospedale che occuperà anche un’area limitrofa. Per la città di Sagristani si tratta di una svolta eopocale destinata a produrre un forte impatto anche sul piano socio-economico e necessariamente comporterà la rivisitazione della mobilità non solo cittadina, ma peninsulare  in virtù della ubicazione baricentrica del nuovo ospedale rispetto ai Comuni delle due costiere. Il miliardo e 80 mln di euro sbloccati dal Governo centrale per la sanità campana scaturiscono dalle politiche di risanamento messe in campo in questi anni dalla Regione per uscire dal grave deficit finanziario in cui era piombata la sanità regionale.

Tagli, sacrifici, riduzione di servizi e strutture sono state le condizioni su cui costruire un percorso che è stato portato a termine dall’Amministrazione Regionale non senza critiche e tensioni, ma che alla fine ha dato il risultato sperato: fine della stagione del commissariamento, disponbilità all’impiego delle risorse disponibili, svolta nella programmazione per disegnare la nuova fisionamia della rete ospedaliera e dell’assistenza socio-sanitaria. Non nasconde la propria soddisfazione il Sindaco di Piano di Sorrento Vincenzo Iaccarino che è stato il motore di un iter durato dieci anni e che ha coinvolto tutte le Amministrazioni del territorio per l’approvazione dell’idea progettuale e la realzizazione del progetto esecutivo grazie al quale è stato possibile cogliere l’opportunità del finanziamento allorquando questo si è reso disponibile essendo stata inclusa l’opera negli atti di indirizzo aziendali sulla riorganizzazione della rete ospedaliera campana. Un risultato fino a qualche mese fa ritenuto utopistico, quasi velleitario e a sfondo elettoralistico, come l’ha definito il sindaco di Sorrento Giuseppe Cuomo quando il Presidente De Luca ha inaugurato a Sorrento il nuovo reparto di Ortopedia.

I fatti hanno dimostrato il contrario e l’opera cambierà tanto anche per la città di Sorrento dove l’attuale struttura del “S. Maria della Misericordia” (di proprietà dell’Asl) sarà dismesso e motlo probabilmente venduto, mentre per Vico Equense il “De Luca e Rossano” sembra destinato a conservare una funzione di presidio sanitario locale per i lungodegenti. Insomma con l’Ospedale Unico si concretizza una politica di gestione comprensoriale della sanità pubblica, un passo importante che potrebbe aprire in futuro la strada anche ad altre scelte di tipo unitario da parte dei Comuni in un processo, sicuramente non semplice, di poter un giorno addivenire alla creazione di un comune unico in grado di meglio soddisfare le esigenze di programmazione e di strategie di questo territorio.

delibera-n-1068-del-17-12-2019

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