Piano di Sorrento

Abbac Penisola Sorrentina, lettera aperta al sindaco Vincenzo Iaccarino

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di Sergio Fedele

Sergio Fedele
Sergio Fedele
Vincenzo Iaccarino Sindaco Piano
Vincenzo Iaccarino

Gentile Sindaco per prima cosa ci complimentiamo, senza alcuna adulazione, per il lavoro che sta portando avanti e che, anche nel turismo, evidenzia oggettivi miglioramenti per Piano. Abbiamo appreso che il Comune di Piano ha deciso di aumentare la tassa di soggiorno. La nostra associazione ha sempre manifestato perplessità in occasione dei continui aumenti che moltissime amministrazioni comunali applicano a tale imposta.
Per prima cosa siamo preoccupati che tali incrementi si traducano in un appesantimento per i costi del turismo locale, determinando un gap di concorrenza rispetto a territori che non applicano tale tributo. Poi registriamo che numerose amministrazioni comunali utilizzano tali fondi per ripianare i loro bilanci o per progetti che nulla hanno a che fare con il turismo, snaturando completamente le motivazioni e le finalità della tassa di soggiorno. Allo stesso tempo comprendiamo che il Comune di Piano abbia adeguato i valori a quelli già applicati da altri Comuni della Penisola.
Le chiediamo un incontro dedicato appunto alla “tassa di soggiorno” perché a nostro avviso su tale tema, così come previsto dalla legge, è necessario che le amministrazioni comunali coinvolgano i rappresentanti degli operatori turistici per discutere di eventuali proposte per i prossimi fondi , per conoscere su quali progetti sono stati impegnati i fondi della tassa di soggiorno degli anni precedenti e quale ricaduta abbiano avuto sul turismo locale.

Siamo sicuri che un confronto su tali temi possa dare al Comune maggiori elementi per poi prendere le decisioni che ovviamente spettano all’amministrazione Comunale. Vorremmo ad esempio di discutere con Lei su due proposte.
La prima, destinare parte di questi fondi per potenziare in modo metodologico il sistema di controllo delle strutture extralberghiere per arginare il gravissimo proliferare di operatori che non rispettano le leggi, non hanno autorizzazioni e non pagano le tasse.
Questa esigenza è a nostro avviso prioritaria per difendere gli operatori “regolari” e soprattutto per mettere un freno a una crescita del settore incontrollata che determina gravi conseguenze.
La seconda proposta è valutare che il Comune di Piano si faccia portavoce di un TAVOLO allargato agli altri Comuni della Penisola Sorrentina dedicato alla tassa di soggiorno, in modo da coordinare i vari progetti, trovare eventuali sinergie, dare maggiore efficacia agli stessi, evitare duplicazioni. Attendiamo fiduciosi la sua convocazione, ribadendole la nostra disponibilità a collaborare in modo costruttivo. In attesa di un Suo riscontro, la saluto cordialmente.

*Abbac Penisola Sorrentina

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