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Napoli, al Gambrinus Raffaele Lauro presenta “Antiterrorismo” di Giuseppe Spadafora

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security2NAPOLI – La figura del cyber security manager nella concezione post globalizzata dell’antiterrorismo a preservazione dell’incolumità degli Stati, come anche dei dati sensibili, sempre più al centro degli attacchi criminali internazionali. Questo il “sense core” del libro “Antiterrorismo” di Giuseppe Spadafora, vice presidente nazionale Unimpresa, presentato al Gran Caffè Gambrinus di Napoli. Sala affollata di imprenditori. Spiccava, in prima fila, il sindaco di Sorrento, Giuseppe Cuomo.

lauro-gambrinus2Il volume, che è un percorso condiviso su quella che è la paura globale per antonomasia, è stato analizzato dall’autore insieme al coordinatore del Centro Studi Unimpresa, Sergio Maria Battaglia, Tommaso Solazzo, già componente dell’OCSI/GAFI e dal Senatore Raffaele Lauro. Il tema della pubblicazione è servito a concentrare l’attenzione su quegli aspetti oggi sottovalutati dalle imprese che riguardano proprio i dati sensibili, alla ricerca di soluzioni per un problema che non sembra tangere l’Italia, ma che spaventa e non poco le attività produttive tricolori. Raffaele Lauro: “Il mondo occidentale e l’economia liberista hanno fallito. L’Occidente non si è attrezzato alla sfida del terrorismo di matrice islamica perché, all’ordine globale, auspicato dopo la caduta del muro di Berlino, si è sostituito un disordine globale. Alle guerre di religione dell’età moderna, si sono sostituite migliaia di piccole guerre di religione all’interno degli Stati. Costituiscono una minaccia per le democrazie parlamentari ormai in agonia e per le libere nazioni. Soltanto un antiterrorismo, istituzionale e aziendale, fatto di super intelligence, coordinate tra gli Stati, potrebbe attenuare questa minaccia. Ma il futuro, per ora, è imprevedibile”.

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