Sant'Agnello

Sant’Agnello, una precisazione della segretaria comunale Loredana Lattene

Stampa
LoredanaLattene
LoredanaLattene

Dalla dott.ssa Loredana Lattene riceviamo e volentieri pubblichiamo una precisazione in merito alla scelta di trasferirsi dal Comune di Sant’Agnello a quello di Castellammare di Stabia.

“Leggo con stupore l’articolo sul mio nuovo incarico a Castellammare di Stabia pubblicato sul blog “Politicainpenisola.it” in data 28 novembre u.s.. In esso non viene fornita un’informazione aderente alla realtà dei fatti e, ciò che è peggio, si evoca una vicenda che nulla ha a che vedere con il mio trasferimento. Non è mio costume e mio stile intervenire o replicare ad articoli di stampa, tuttavia stavolta ritengo di doverlo fare perché non consento deviazioni della verità storica dei fatti di cui si scrive che riguardano la mia persona e le mie decisioni.
Converrà con me che la prima regola che dovrebbe rispettare chi fa informazione è quella di verificare le fonti: ebbene, trattandosi di situazioni che mi riguardano direttamente, la fonte avrei dovuto essere io, ma non ho avuto il piacere di incontrarLa o sentirLa per rilasciare eventuali dichiarazioni. Eppure nell’articolo, in merito al mio trasferimento, si afferma che “la notizia circolava da tempo così come le indiscrezioni sull’incrinatura dei rapporti tra il Primo Cittadino e la Segretaria che alla fine ha deciso di “togliere il disturbo“. Mi dispiace doverla smentire, ma le “indiscrezioni” a cui Lei ha dato credito sono destituite di ogni fondamento, così come assolutamente non vero è che io abbia deciso “di togliere il disturbo”, espressione riportata in virgolettato, quasi a lasciar intendere che sia stata io a pronunciarla e dalla quale prendo le distanze non avendo mai neppure pensato nulla di simile.

La seconda regola, ritengo, sia, quella di documentarsi su ciò che si scrive, cosa che non sembrerebbe essere stata fatta. Le considerazioni dimostrano che, verosimilmente, l’articolo ignori del tutto il meccanismo procedimentale di nomina dei Segretari Comunali e delle regole che disciplinano i loro cambiamenti di sede; ignori che, da oltre venti anni, la nomina del Segretario Comunale è decisa dal Sindaco; ignori che il Sindaco, dal momento del suo insediamento, ha 120 giorni di tempo per confermare o meno il Segretario titolare; ignori che esiste un procedimento denominato “risoluzione consensuale del rapporto” che può essere attivato, in qualunque momento, anche autonomamente dal Segretario in carica; ignori che l’Albo dei Segretari Comunali è articolato in fasce e che le sedi sono ripartite in classi, a seconda del numero di abitanti.

Ebbene voglio rassicurare sul fatto che se vado via dal Comune di Sant’Agnello è perché il Sindaco di un altro Comune ha deciso di nominarmi, riponendo in me la propria fiducia per la gestione della macchina amministrativa, e questo Comune, dettaglio non trascurabile, è di classe superiore al Comune di Sant’Agnello e pertanto sede di maggiore prestigio.
Si tratta della legittima scelta – propria di ogni Segretario Comunale – di prestare servizio in un comune di maggiori dimensioni e di progredire in carriera. Anche nel mio caso, quindi, questa è l’unica e semplice motivazione che mi ha indotto a lasciare Sant’Agnello, non certo rapporti, asseritamente incrinati, logorati o compromessi con il Sindaco, circostanza assolutamente non vera. A dimostrazione di ciò, basti pensare che il Sindaco di Sant’Agnello, dopo il suo recente insediamento, avrebbe potuto legittimamente esercitare il suo diritto di avvio della procedura per la nomina del nuovo Segretario, cosa che non fece. Spero di avere fornito un contributo di chiarificazione, sgomberando il campo da equivoci e ribadendo che i rapporti tra me e il Sindaco di Sant’Agnello sono e resteranno ottimi”.

PinP: Ringraziamo la dottoressa Lattene per il suo intervento chiarificatore con la precisazione che le indiscrezioni riferite dall’articolista fanno parte di quelle fonti prossime agli stessi ambienti politico-amministrativi che evidentemente accreditano certe notizie ai media per fini che, nel caso specifico, ci sfuggono e non abbiamo alcun motivo di ulteriormente sindacare. Comunque non è stata mai messa in dubbio la qualità dei rapporti personali tra Lei e il Sindaco Sagristani trattandosi di vicende politico-amministrative e pertanto inquadrabili sotto tanti altri punti di vista. Cogliamo invece l’occasione per formulare alla dott.ssa Lattene i migliori auguri per il nuovo e sicuramente più prestigioso e gratificante incarico professionale nella Città di Castellammare di Stabia.

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *


*