Sant'Agnello

Sant’Agnello, per Gennaro Rocco “sfiducia in tempi record”

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Gennaro Rocco
Gennaro Rocco

SANT’AGNELLO – Ci ha messo davvero poco Gennaro Rocco, presidente del consiglio comunale, ad aggiudicarsi il primato della sfiducia a meno di tre mesi dalle elezioni, atto che è stato formalizzato con la mozione sottoscritta dai consiglieri pentastellati Fabio Aponte, Fabio Galano e Tatiana Di Maio. Il trio a 5 Stelle ha infatti depositato la mozione di sfiducia che sarà discussa e votata entro 15 giorni. Per respingerla l’intera maggioranza dovrà far quadrato attorno a Rocco e si presume che ciò avverrà.

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Sindaco Piergiorgo Sagristani

Anche se indiscrezioni riferiscono di malumori interni al gruppo di Sagristani che vorrebbero che l’incarico venisse assegnato a un esponente della maggioranza non ci dovrebbero essere sorprese e Rocco dovrebbe incassare la fiducia e restare al suo posto. Secondo l’accusa il Presidente avrebbe mortificato la discussione in consiglio comunale stabilendo le “porte chiuse” sulla vicenda dell’inchiesta della Magistratura sulla “cessione di credito” approvata dalla Giunta nella passata consiliatura per recuperare una somma che, altrimenti, rischiava di non essere mai incassata dall’Amministrazione che aveva visto fallire tutti i tentativi già espletati.

Gian Michele Orlando e Gianni Salvati
Gian Michele Orlando e Gianni Salvati

La questione, leggi e regolamenti alla mano, implicava la discussione senza pubblico stante l’inchiesta in corso per cui il Presidente è sereno e fiducioso che l’iniziativa grillina si risolverà in una bolla di sapone. Intanto a giorni il Sindaco, gli Assessori e il Segretario comunale indagati dovrebbero essere ascoltati dalla Procura per chiarire i contori di questa vicenda per la quale più volte Sagristani ha ribadito di essere assolutamento sereno e di aver operato soltanto nell’interesse del Comune come lo spiegherà agli inquirenti. Per quanto concerne la sfiducia al Presidente c’è un precedente, sempre a Sant’Agnello, e riguarda l’allora presidente del consiglio Gianni Salvati che fu sfiduciato dalla maggioranza dell’ex sindaco Gian Michele Orlando.

Un commento

  • GIANNI SALVATI

    Ho atteso qualche giorno prima di riscontrare la notizia relativa alla mozione di sfiducia del presidente del Consiglio Comunale, Gennaro Rocco, ad opera del gruppo consiliare 5 Stelle. Come ricordava il direttore di questo blog, Vincenzo Califano, c’ è un precedente che riguarda il sottoscritto che allora venne sfiduciato dalla maggioranza del Sindaco Gianmichele Orlando. Non fù, a mio avviso, una mossa politicamente intelligente, non certo perché mi riguarda ma in quanto dopo poco tempo Orlando venne dimissionato dalla maggioranza dei consiglieri comunali e mandato a casa anzitempo. Non voglio certo affermare che la mia “vendetta ” politica sia stata più raffinata anche perché io rimasi consigliere comunale mentre Orlando non vide la scadenza naturale della consiliatura e fù sostituito da un commissario prefettizio. Voglio soltanto precisare che spesso ,in politica ,certe mosse sono avventate e non vengono percepite dall’opinione pubblica, nella giusta ottica! In quell’occasione infatti, a mio parere, la mia “defenestrazione “in qualità di presidente del consiglio comunale, fù percepita come un fatto quasi personale di contrasto e non certo come una sfiducia politica sul mio operato, mentre pochi mesi dopo, ben più salato ,è stato il conto che ha dovuto pagare Orlando, sfiduciato ” politicamente” anche da molti consiglieri che erano al suo fianco oltre che da quelli di minoranza. E poi, sempre a mio modesto parere, non si sfiducia una figura istituzionale come quella del Presidente del Consiglio se non vi sono veramente gravissimi motivi politici. La gente potrebbe non capire !Saluti. Gianni Salvati, ex presidente del Consiglio Comunale di S.Agnello

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