Elezione Presidenti Senato e Camera, si rompe il patto nel centro-destra…
Oggi ha avuto inizio la XVIII Legislatura e il Parlmento è convocato da questa mattina per l’elezione dei Presidenti di Camera e Senato. E’ venuta meno la labile intesa che sembrava raggiunta tra M5S e Lega per eleggere un esponente del centro-destra al Senato e uno dei 5S alla Camera e dopo la terza votazione sembra essersi rotto anche l’equilibrio interno al centro-destra per la decisione di Matteo Salvini di votare per Biancamaria Bernini al posto di Paolo Romani indicato da Silvio Berlusconi. Il PD continua a votare scheda bianca con l’intento di bloccare la situazione, ma qualcosa comincia a muoversi anche nel PD per l’elezione al Senato dove dopo la terza votazione il presidente è eletto a ballottaggio. La ricostanza ha mandato su tutte le furie Berlusconi che ha già dovuto incassare il categorico rifiuto di Luigi Di Maio ad incontrarlo per trattare sulle presidenze.