Italia

Deraglia in Sicilia il treno di Renzi…La rinascita di Berlusconi…M5Stelle primo partito

Stampa

renzi-capotrenoChi l’avrebbe mai immaginato che l’avvento di Matteo Renzi alla guida del PD avrebbe addirittura prodotto la rinascita (ennesima) di Silvio Berlusconi e del suo centro-destra e l’affermazione del Movimento 5 Stelle come primo partito della Sicilia (per ora)? Eppure il fiorentino ci è riuscito, l’ha compiuta questa impresa: ha distrutto il Partito Democratico nel decennale della sua fondazione dopo essersene impossessato inanellando, una dopo l’altra, cocenti sconfitte elettorali. Tutte a conferma della sua totale distonia politica (ma non solo) rispetto al Paese reale immortalato nella ridicola immagine di capotreno e del suo storytelling di un’Italia che non esiste, che non lo segue e che, anzi, ride di lui!

Berlusconi è un’araba fenice che alla veneranda età di 81 anni si conferma leader del centro-destra con legittime rivendicazioni di tornare a essere protagonista della vita politica nazionale: è ‘o Paese ca ‘o vvo! Il Movimento 5 Stelle non ha vinto le elezioni siciliane, cioè non guiderà l’assemblea regionale col suo candidato presidente, ma ha politicamente ed elettoralmente stravinto le elezioni da solo rispetto a centro-destra e a centro-sinistra, a conferma della crescente intolleranza del Paese reale verso le tradizionali forze politiche. Fra cinque mesi sarà vera resa dei conti, a prescindere dalla legge elettorale imposta da Renzi al Parlamento. Su tutte però sorge spontanea la domanda: ma com’è possibile che in questo PD non ci siano nè forza nè coraggio per mandare a casa Renzi e rimettere in ordine i cocci di un vaso rotto? La risposta è una sola, purtroppo: è diventato un partito di servi del padrone! (Red. PinP)

I risultati e gli eletti alla Regione Sicilia

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *


*