Sant'Agnello

I Cittadini ci scrivono: sull’housing sociale di Sant’Agnello bisogna fare chiarezza!

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Riceviamo e pubblichiamo questa lettera sul problema dell’Housing Sociale a Sant’Agnello

“Spett.le Redazione,
da giorni stiamo assistendo a discussioni, articoli e interviste sul progetto di housing sociale realizzato dal Comune di Sant’Agnello. Abbiamo visto anche l’intervista al Sindaco Sagristani che, a esser sinceri, ci è apparso alquanto confuso sull’argomento o almeno non è stato chiaro nell’illustrare il problema. Tanti assegnatari si sono visti costretti a rinunciare all’acquisto dell’appartamento visti i costi elevati e mai del tutto chiari come è stato confermato un po’ da tutte le persone coinvolte in questa storia. Pensiamo che alla base di tutto ci siano equivoci di fondo, a voler essere buoni, proprio sulla tipologia di progetto proposto dalla ditta e approvato dal Comune. Vi scriviamo perchè voi non avete dedicato molto attenzione a questo problema e ci auguriamo che ora lo facciate.

Se c’è stato qualche equivoco comunicativo sicuramente va imputato al Sindaco che, se provate a rileggere articoli, interventi e interviste sull’argomento ha sempre presentato l’housing sociale come un progetto per rispondere al fabbisogno di casa dei cittadini di Sant’Agnello. Siamo più disposti a credere che neanche il Sindaco si sia ben reso conto di quello che realmente è un housing sociale e lo invitiamo a leggerlo sul wikipedia dove ci si rende conto di che cosa si tratta effettivamente. Questo è un pezzo di una delle tante dichiarazioni rilasciate dal Sindaco per cui vi invitiamo a rileggerlo: “Si è conclusa con esito positivo la conferenza di servizio per il progetto di housing sociale in via M. B. Gargiulo. Dopo un primo parere negativo da parte della Soprintendenza, abbiamo deciso di rimodulare l’impostazione dell’intervento, riducendo il numero di appartamenti da 70 a 52, oltre ad adottare modifiche a tutela del paesaggio, suggerite dalla Soprintendenza. Alla fine è arrivato il parere favorevole. Ora ci sono tutte le condizioni per avere nuove case per i nostri cittadini. I criteri per le assegnazioni saranno definiti da un bando pubblico, aperto a tutti, e da una graduatoria comunale. E’ prevista una particolare attenzione per le giovani coppie, gli anziani e le famiglie a basso reddito. Gli appartamenti saranno venduti a prezzi calmierati, mentre il Comune acquisterà il 10% degli alloggi a favore delle famiglie che non possono permettersi l’acquisto. Nella stessa area è prevista la fruizione pubblica di uno storico agrumeto. Continuiamo ad andare avanti per una S. Agnello migliore, inclusiva, che affronta il disagio abitativo ed è vicina ai problemi dei cittadini“.

Così come una delle interviste pubblicate su Agorà. Ora ci si appende sugli specchi per cercare di giustificare questa operazione edilizia che ha pesantemente mortificato noi Cittadini di Sant’Agnello. Crediamo ci sia bisogno di fare chiarezza su tutto e senza indugi anche perchè di parole se ne dicono tante e fino a oggi anche l’Opposizione non è mai andata fino in fondo sul problema. Forse teme la reazione del Sindaco e allora ci chiediamo che ci stanno a fare in consiglio comunale. La segretaria del PD di Sant’Agnello ha posto un problema giusto e cioè che bisogna rivedere il rapporto con la ditta costruttrice. Il Sindacio è disposto a farlo? L’opposizione è disposta a sostenere questa strada? Fra pochi mesi dovremo andare a votare e sicuramente dovremo pensarci bene prima di rivotare il Sindaco o chi si candiderà come suo avversario!!! Purtroppo noi cittadini serviamo soltanto a dare il voto, poi loro fanno quello che vogliono e per noi sono sempre e solo fregature”.

Comitato Spontaneo di Cittadini di Sant’Agnello

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