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Meta, con la cittadinanza la nuova canzone di Raffaele Lauro: “Sorrento Nostalgie”

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lauro1cittadinanzaMETA – Due giorni di riconoscimenti, di emozioni e di applausi, in Penisola Sorrentina, per lo scrittore Raffaele Lauro (www.raffaelelauro.it). Un pubblico entusiasta di personalità, di amministratori regionali e locali (consiglieri regionali, sindaci e assessori), di amici, venuti anche da Roma (prefetti e questori) e di cittadini, che ha affollato all’inverosimile la sala consiliare del Palazzo Municipale di Meta, ha festeggiato il neo-cittadino onorario della cittadina costiera. Intensa la cerimonia del consiglio comunale straordinario, con gli interventi istituzionali, fortemente motivati, del sindaco Giuseppe Tito, dell’assessore alla Cultura Biancamaria Balzano, del presidente del consiglio comunale Michele Castellano e dei capigruppo, Antonella Viggiano e Susanna Barba.

discorso-cittadinanza

lauro2cittadinanzaUn coro unanime di adesioni e di consensi verso il nuovo concittadino. Applauditissimo l’appassionato ed esaltante discorso di ringraziamento di Lauro, riportato in allegato: un autentico saggio critico sulla letteratura del mare, che ha ripercorso otto secoli di storia metese, tra miti, leggende, eventi e personaggi illustri, proiettata sul futuro, con la interessante proposta della nave-museo, un potente attrattore, culturale e turistico, per Meta e per l’intera Penisola Sorrentina. Senza soluzione di continuità il grande successo del recital lirico, “Omaggio a Giacomo Puccini”, organizzato, nella stessa location istituzionale, dall’amministrazione comunale, in chiusura dei festeggiamenti 2017 della Madonna del Lauro, che ha registrato le straordinarie ed emozionanti interpretazioni di famose arie d’opera di Puccini del celebre tenore Vincenzo Costanzo e del soprano Angela Rosa Fico, accompagnati al pianoforte dal maestro compositore Paolo Scibilia.

giardino-incantatoIl concerto, sottolineato da ininterrotti applausi a scena aperta e da ripetute standing ovation, all’indirizzo degli artisti, si è concluso, tra un tripudio di “bravi”, con una sorpresa, che ha mandato letteralmente in visibilio i presenti. I due cantanti lirici, infatti, hanno interpretato, in anteprima assoluta, la nuova canzone dedicata a Sorrento, dal titolo “Sorrente Nostalgie”. Il brano, del cui testo è autore lo stesso Lauro, musicato da Paolo Scibilia, è ispirato ad una grande storia d’amore, realmente vissuta da una coppia di coniugi francesi, di Parigi, i quali hanno consacrato il loro sogno d’amore proprio a Sorrento, dove si sono sposati e dove hanno vissuto momenti indimenticabili. Il brano perpetua il mito di Sorrento, come terra d’amore, e rappresenta un autentico inno ad una terra che invita al “ritorno” per ritrovare se stessi e il senso vero della propria esistenza. Altrettanto suggestiva, affollatissima ed entusiasmante la matinée di poesia e musica, ospitata splendidamente dalla coppia di artisti, Michele e Lina De Angelis, nel loro “giardino incantato”, a Sant’Agnello, organizzata e condotta, con la consueta maestria, da Carlo Alfaro.

lauro3cittadinanzaDopo la celebrazione della lirica a Meta, hanno trionfato, nel regno della bellezza naturale e dell’arte, le incantevoli voci della regista Eleonora Di Maio, che ha recitato suggestivi brani poetici, e della cantante Francesca Maresca, che ha interpretato alcune canzoni immortali del suo ricco repertorio, internazionale e napoletano, accompagnata al pianoforte dal sempre impeccabile maestro Luigi Belati. Anche a Sant’Agnello, quindi, i fortunati ospiti, tra i quali molte personalità, hanno vissuto la gioia dei bei sentimenti, dell’amicizia, dell’arte e dei colori, suggellato dalle travolgenti interpretazioni di Francesca Maresca, che ha concluso con l’altra canzone scritta da Lauro, “Uno straccione, un clown”, dedicata a Lucio Dalla e musicata dai maestri Giuliano Cardella, Paolo Della Mora e Alberto Lucerna. “La mia imperitura gratitudine va – ha dichiarato Lauro – ai promotori, agli organizzatori e ai partecipanti a questi momenti di celebrazione della nostra terra, di cultura, di grazia, di arte e di bellezza, che custodirò, per sempre, nel mio cuore”.

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