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Sorrento, Marco Fiorentino: “Sono preoccupato per la Pineta de Le Tore…”

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Marco Fiorentino
Marco Fiorentino

SORRENTO – Nel caldo asfissiante  di questo week end incontriamo Marco Fiorentino, capogruppo di opposizione in consiglio comunale, reduce da un sopralluogo sul territorio e che ci esterna le sue preoccupazioni per lo stato in cui versa la Regina Giovanna, ma soprattutto la Pineta de Le Tore vittima non solo del fuoco, ma anche del cronico stato di abbandono che agevola l’azione dei piromani. “Sono preoccupato soprattutto per la situazione in cui versano Le Tore, il nostro polmone verde… – esordisce Fiorentino – I danni provocati dal fuoco sono andati a sommarsi al degrado cronico della pineta e, mi chiedo, alla luce dell’attuale situazione che cosa ancora si attenda per interdirne l’accesso visto lo stato in cui è ridotta!

Quando c’è incuria è naturale che chi intende devastare con le fiamme il nostro verde trova terreno fertile e questo per Sorrento è un gravissimo danno. Auspico pertanto che l’Amministrazione assuma le necessarie iniziative per tutelare la Pineta, la sicurezza pubblica varando un piano di protezione e sorveglianza de Le Tore se davvero si intende preservare la pineta da ulteriori scempi…”. Fiorentino da sempre ha indicato queste due realtà – Le Tore e la Regina Giovanna – “…come i nostri “luoghi del cuore“, quelli cui dobbiamo dedicare massima attenzione come pubblica amministrazione e come cittadini amanti  del proprio territorio se lo vogliamo tutelare preservando, con esso, l’identità della nostra Città…” spiega l’ex Sindaco. “La tragedia di fuoco che ha devastato il Vesuvio e tutta l’area partenopea fino alla Costiera ha inferto un danno pesantissimo a questo territorio – conclude Fiorentino – e dobbiamo preoccuparci non solo per il patrimonio boschivo andato in fumo, ma anche per le conseguenze che ne derivano sul piano dell’assetto idrogeologico di tutte queste aree che, con le prime piogge, possono provocare altri gravi danni. Penso che su questi temi si debba promuovere anche un dibattito nella sede istituzionale, perchè il confronto è utile a trovare le soluzioni migliori da mettere in campo in queste come in altre criticità che ci riguardano”.

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