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Meta, Trapani chiama in causa la Viggiano sui problemi urbanistici e sul parcheggio

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Paolo Trapani
Paolo Trapani

Antonella Viggiano
Antonella Viggiano

META – Mentre sui social e sulla stampa si dibatte di traffico e di inquinamento dopo la proposta del sindaco di Meta Giuseppe Tito che ha parlato di istituzione del senso unico in uscita da Sorrento, non si registrano per il momento interventi da parte di Sindaci e Assessori sullo spinoso argomento. Abbiamo incontrato invece Paolo Trapani, segretario del PD di Meta ed ex sindaco della città, e gli abbiamo chiesto un’opinione a riguardo. “Mi sembra che a Meta ormai non si discuta più di nulla nonostante ci siano tanti e gravi problemi su cui confrontarsi! Una volta era l’opposizione che incalzava la maggioranza e sollecitava il confronto. Oggi non c’è più opposizione e non capisco quale sia la strategia di Antonella Viggiano che, da antagonista del Sindaco, dovrebbe dar voce al malessere della città e chiedere spiegazioni su troppi problemi di cui parla solo la stampa, mentre tace la politica e chi la rappresenta nelle istituzioni…”.

Un esordio polemico quello di Trapani che non si sottrae al confronto: “C’è qualcosa che non è chiaro nei comportamenti della minoranza e ogni giorno me lo chiede la gente che legge sui giornali e su facebook dei problemi di Meta e si interroga sui silenzi di chi dovrebbe incalzare il sindaco e la giunta e invece sta zitto, quasi nascosto per non arrecare disturbo! Penso che a Meta ci sia un oggettivo deficit di vigilanza democratica e questo non è un bene neanche per il Sindaco che grazie all’azione dell’Opposizione potrebbe anche correggere la rotta. Invece non solo deve fare i conti con la sua maggioranza e sui problemi dei singoli Amministratori, ma non può contare neanche sull’ausilio di chi è preposto a vigilare ed evidentemente non lo fa. Mi sembrano tanti struzzi che affondano la testa nel terreno per non vedere quello che sta avvenendo!

In riferimento alla proposta di Tito il segretario del PD va al cuore del problema: “La situazione è complicata e le soluzione tutt’altro che semplice: Tito ha proposto l’isituzione del senso unico su Corso Italia e subito è risplosa la polemica sulle due autorimesse ubicate proprio sul Corso di cui una di proprietà anche del vice sindaco! Qualcuno si vuole accertare di come stanno effettivamente le cose, se urbanisticamente tutto è regolare o quelle che leggiamo sono tutte favole? Questo è interesse di tutti, non solo dei Metesi, perchè il traffico è un problema della Penisola e c’è il rischio di complicare ulteriormente la situazione. Il Sindaco non ha dato una risposta alle critiche nè mi risulta sia andato a verificare la situazione o, meglio, sia andato chi ha il dovere d’ufficio a controllare. Anche sui controlli in materia di abusivismo edilizio ci sarebbe tanto da dire, ma il problema vero è che  non si sa più ognuno a che gioco sta giocando e con quale obiettivo. Come PD credo si debba fare chiarezza nell’interesse generale anche per consentire che l’Amministrazione svolga il proprio ruolo libera da sospetti e interferenze. Perchè chiamo in causa la Viggiano? Perchè è stato proprio Tito a dichiarare che l’unica competente in materia urbanistica è lei e quindi ha il dovere di esprimersi tecnicamente ancor prima che politicamente su scottanti questioni”. Segretario, ma lei attacca l’Amministrazione che sostiene? “Non si tratta di nessun attacco…qui ragioniamo di politica per il bene comune e lo dobbiamo fare chiamando le cose per nome e cognome. Chi non se la sente di dar conto del proprio operato allora cambi mestiere!”.

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