Piano di Sorrento,  Sorrento

Sorrento, “Penisola Verde” finisce nel mirino del Movimento 5 Stelle

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Mov 5 Stelle logopenisola verdeSORRENTO – I Parlamentari del Movimento 5 Stelle stanno dedicando molta attenzione ai Comuni della Penisola Sorrentina portando all’esame dei Ministeri competenti problematiche amministrativo-giudiziarie sicuramente meritevoli di valutazione al fine di chiarirne la portata e le implicazioni sul piano del governo locale. Dopo i tre interventi sul Comune di Meta (un quarto sarebbe in preparazione, ndr) i riflettori si sono accesi, qualche giorno fa, su Sorrento che nel recente passato già era stata fatta oggetto di un intervento parlamentare di cui però ancora si attendono gli esiti. Qualche giorno fa i riflettori del Movimento hanno puntato sulla partecipata del Comune di Sorrento (e di Piano di Sorrento) Penisola Verde preposta alla raccolta e allo smaltimento dei rifiuti urbani richiamando alcune considerazioni espresse dal consigliere di opposizione Marco Fiorentino allorquando è stato discusso il bilancio comunale e, prima ancora, quando sulla “partecipata” si è parlato del mancato esercizio del “controllo analogo” da parte del civico consesso.

Uno strumento, secondo Fiorentino, che consentirebbe di controllare dettagliatamente i conti della società e valutarne l’efficienza gestionale e operativa. In questo contesto sono emerse alcune situazioni critiche per quanto concerne l’esposizione debitoria della società verso fornitori nella misura di circa 2,7 mln di euro e un credito nei confronti del Comune di Sorrento di circa 600mila euro. Rispetto all’altro socio, il Comune di Piano di Sorrento, la Penisola Verde vanterebbe qualche centinaia di migliaia di euro di crediti, ma anche in questo caso si tratta di rivalutare il rapporto debito/credito per comprendere più esattamente lo stato dell’arte. La Società usufruisce inoltre di spazi pubblici in entrambe le realtà comunali per le quali, almeno stando alle informazioni disponibili, non corrisponde fitti di locazione ai rispettivi enti proprietari.

Addirittura a Sorrento gli automezzi di Penisola Verde sarebbero allocati anche nella Scuola di Cesarano, circostanza che l’Opposizione intende approfondire sotto tutti gli aspetti. L’interrogazione del Movimento 5 Stelle punta l’indice anche contro l’Amministratore della Società, Luigi Cuomo, cugino di primo grado del Sindaco Giuseppe Cuomo. Le maggiori critiche riguardano il compenso che, secondo l’Opposizione, è quantomeno raddoppiato nel corso degli ultimi anni raggiungendo la soglia dei 70mila euro. Insomma l’iniziativa dei 5 Stelle, che in Penisola Sorrentina vantano un solo Consigliere eletto al Comune di Piano di Sorrento – Salvatore Mare – intende far luce sull’intera gestione della società anche al fine di comprendere l’esatta ripartizione degli oneri ricadenti sulle due Amministrazioni oltre alle politiche di assunzione di personale.

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