Italia

Anniversario della strage di Capaci…Lo Stato persevera nella sua sceneggiata!

Stampa

borsellino e falconeIl 23 Maggio 1992 la mafia con l’attentato di Capaci faceva saltare l’auto del giudice Giovanni Falcone e della moglie Francesca Morvillo insieme agli uomini della scorta. Una data simbolo di una stagione che si avviava a concludere, quella della lotta alla mafia: perchè l’assassinio di Falcone e a luglio quello di Paolo Borsellino rappresentano la controffensiva congiunta di Mafia e Stato contro il pool che li stava mettendo in ginocchio dinnanzi al Paese e come poi le inchieste hanno avuto modo di dimostrare.

La distruzione delle prove sulla famosa “trattativa” che tirava in ballo i vertici dello Stato e in particolare l’ex presidente Giorgio Napolitano resta una macchia indelebile nella storia d’Italia e legittima quei dubbi che si è preferito seppellire nelle tombe dei troppi misteri d’Italia. Ecco perchè è ipocrita commemorare, da parte dello Stato, quella strage e tutte le altre dove sono periti i veri “Servitori dello Stato” e non quelli che si servono dello Stato, in tutte le sue articolazioni, per i propri interessi. Per questo ricordiamo nei nostri cuori Falcone e tutti i caduti per mano di questa mafia ma non ci associamo alle ipocrisie di Stato divenute insopportabili per chiunque sia dotato di buon senso critico!

Un commento

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *


*