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Brutto risveglio per Pasquale Sommese, in galera con tutto il sistema che condizionava gli appalti…

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Conferenza Stampa della Procura di Napoli
Conferenza Stampa della Procura di Napoli

La maxi retata della Procura di Napoli e della Guardia di Finanza che oggi ha portato all’arresto di 69 persone tra Napoli e Caserta ci deve far pensare, e soprattutto preoccupare, sulla situazione sempre più grave in cui versano in primo luogo le nostre istituzioni, dai Comuni alla Regione e, ovviamente, dallo Stato centrale. Stamattina è stato smantellato un vero e proprio sistema che vedeva consorziati, secondo le accuse della Procura, politici di livello regionale e locale, professionisti, imprenditori e camorristi accusati di manipolare le gare pubbliche a loro vantaggio. Appalti per il momento quantificati in 20 mln di euro. Rendiamoci conto che siamo solo all’inizio, alle pampuglie… Arresti eccellenti perchè tutta questa gente utilizza i nostri voti e il potere che gliene deriva per gestire i propri affari e lucrare a più non posso alimentando un circuito che praticamente è impossibile spezzare se non con l’intervento dei Magistrati.

I bilanci della Regione e quelli dei Comuni sono pingui delle tasse che i contribuenti versano in cambio di servizi che quasi sempre sono deficienti se non del tutto inesistenti. Eppure la Regione incassa di tutto e su tutto (si pensi soltanto alla tassa automobilistica) oltre ai fondi europei e a tutto il denaro che praticamente è oggetto di scambio politico coi territori e con le bande organizzate di affari e consenso! E non c’è distinzione tra destra e sinistra, tra centro destra e centro sinistra perchè il latrocinio è generalizzato e quello emerso è soltanto la punta dell’iceberg che forse non riuscirà mai a venire alla scoperto! Accontentiamoci per ora di quello che sta venendo fuori con questa inchiesta e che sicuramente non è il frutto di fantasie perverse di qualche PM, ma di riscontri oggettivi che hanno permesso di addivenire alla scoperta di questa consorteria del malaffare.

sommese-e-premio-espositoPasquale Sommese è sempre stato un dominus assoluto nella gestione della politica regionale al punto che risultando eletto anche al Parlamento optò per restare alla Regione: a Roma sarebe stato infatti uno sconosciuto deputato, destinato a non contare nulla; a Napoli e in Campania invece restava un’autorità riconosciuta con cui tutti erano costretti a confrontarsi. Lo sanno bene anche politici e amministratori della Penisola Sorrentina che l’hanno avuto sin qui a riferimento, spesso esibendolo con orgoglio in occasioni di kermesse come il Premio Letterario “Penisola Sorrentina” di Mario Esposito a Piano di Sorrento benedetto dall’ex sindaco Giovanni Ruggiero;

Sommese elezioni a meta 2014
Sommese elezioni a Meta 2014

o alle elezioni metesi dove la candidata sindaco di “Meta ComuneAntonella Viggiano è sempre stata un punto di riferimento per Pasqualino; come pure a Sant’Agnello prima Piergiorgio Sagristani e poi Gianmichele Orlando se ne sono avvalsi per un contatto con la Regione e così via tanto per citare i casi più eclatanti.

Senza parlare della sanità, un settore che ha visto Sommese essere uno dei maggiori artefici di carriere e controllo sul sistema in condominio con l’ex consigliere Franco Casillo, anch’egli ben inserito nel sistema politico peninsulare e voce autorevole anche in materia di sanità fino al recente coinvolgimento in un’inchiesta su presunte pressioni esercitate su alcuni manager di Asl. C’è poco da essere garantisti quando, conoscendo come funziona, si ha la percezione esatta di che cos’è il sistema Regione Campania! Questa gente con le proprie scelte frutto di un potere negoziato con contesti criminali e con delinquenti in giacca e cravatta, decide i nostri destini. Purtroppo hanno creato a loro volta un sistema dal quale è difficile uscire a meno di non voler rinunciare al proprio protagonismo politico. Ormai però il passo è compiuto: c’è bisogno di una bonifica generale per poter continuare a sperare nel nostro futuro, visto che costoro si premurano sempre e solo del loro presente e del loro futuro, alla faccia dei troppi poveri fessi esclusi dal gioco o del tutto incoscienti dello stesso!

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