Italia,  Sorrento

Pronto Barack… Sono Massimo Coppola: e basta cu stu’ TTIP!!!

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Massimo Coppola
Massimo Coppola

BaracKPronto Barack? Sono Massimo Coppola...l’Assessore al Commercio (aspirante Sindaco) di Sorrento e voglio dirti che sto mobilitando Governo e UE per bloccare sto trattato TTIP che a noi ci fa male assai e alla nostra economia d’eccellenza…E’ vero che voi venite da noi in vacanza, ma proprio per questo ho mobilitato la Giunta per far approvare questo atto che le nostre istituzioni recepiranno per bloccare il trattato che tanto ti sta a cuore ma che nun ce serve…te lo gantisco!“. Avrà così ragionato tra sè e sè Massimo Coppola quando ha pensato a come poteva conquistarsi un momento di notorietà per controbilanciare l’iniziativa assunta con successo qualche giorno fa dal collega Mario Gargiulo novello paladino della salute del mare e del risanamento del sistema idrico-fognario gestito dalla Gori!

Un’uscita sui social, quella di Gargiulo, ampiamente laudata e ripresa dai media che a Coppola proprio non è andata giù e, abituato sempre a ragionare alla grande, ha pensato di doverla sparare davvero più grossa per inserisi in testa al gruppetto degli “inseguitori di Cuomo” che va  assottigliandosi dopo l’incidente occorso a Raffaele Apreda in vista della successione all’attuale sindaco. Allora che cosa può esserci di meglio se non inserirsi nel dibattito internazionale sull’entrata in vigore del TTIP con tanto di documento ufficiale vergato dalla Giunta da spedire in tutta fretta alle Autorità competenti affinchè si diano una mossa per sensibilizzare il Presidentissimo in scadenza, ma pur sempre un Presidente USA, sull’improponibilità di questo trattato!

Unione Europea e USA stanno discutendo di questo TTIP, acronimo difficilmente pronunciabile e sconosciuto alla stragrande maggioranza della persone (provare per credere) e che “…è un trattato di liberalizzazione commerciale transatlantico il cui obiettivo è quello di modificare regolamentazioni e standard (le cosiddette “barriere non tariffarie”) e di abbattere dazi e dogane tra Europa e Stati Uniti rendendo il commercio più fluido e penetrante tra le due sponde dell’oceano“.

Che senso ha adottare da parte del Comune di Sorrento un atto del genere che Coppola spiega essere finalizzato a “...promuovere il ritiro da parte del Governo italiano, nell’ambito del Consiglio Europeo, del TTIP e, in subordine, alla sua non approvazione da parte del Parlamento Europeo. Presso i cittadini di Sorrento, e presso tutti gli altri enti locali, verranno promosse “azioni di sensibilizzazione e mobilitazione contro il Ttip. Dopo l’approvazione in giunta, il testo della delibera sarà sottoposto anche all’attenzione del consiglio comunale, chiamato a formulare analogo atto d’indirizzo. Poi invieremo gli atti di giunta e di consiglio comunale all’Anci, al Consiglio regionale, al Consiglio dei Ministri, al Parlamento italiano ed europeo e alla Commissione Europea. Questo trattato lede, tra gli altri, il principio costituzionale della sovranità delle autonomie locali, e può favorire fenomeni di speculazione indiscriminata perché causerà una deregolatiun nel mondo dell’alimentazione, abbattendo tutti i dazi e le dogane tra Europa e Stati Uniti. E’ un attentato contro chi produce prodotti di qualità e di eccellenza nel nostro territorio – conclude CoppolaProprio per questo, tra i primi soggetti che abbiamo coinvolto nella nostra protesta, c’è il Presidio Slow Food della Costiera Sorrentina e di Capri”. Hai capito tu?

Un commento

  • Un sorrentino verace

    Ma ci è o ci fa? Wahrol diceva che tutti prima o poi reclamano il loro quarto d’ora di popolarità.Anche il nostro megasuper assessore ci ha provato sparandola grossa assai. E bravo MASSIMO! sei stato il Massimo.Ora aspettiao che Barack prima di sbaraccare ti risponda:”Paisà, All right,hai ragione !”.

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