Diario Politico©Raffaele Lauro,  Piano di Sorrento

Piano di Sorrento, nella domenica elettorale il messaggio di Giovanni Ruggiero

Stampa
Giovanni Ruggiero
Giovanni Ruggiero

PIANO DI SORRENTO – Mancano meno di 24 ore alla proclamazione del nuovo sindaco che sarà votato dai cittadini con il voto che si conclude alle 23 e in questi minuti il sindaco uscente, Giovanni Ruggiero, ha pubblicato sul suo profilo facebook il seguente messaggio: “Guardo la mia città dalla prospettiva “alta” del mio posto in trincea domenicale: la comunità Fanelli. Vado via in punta di piedi, con l’essenziale nello zaino e più povero di anni e di energie ma consapevole che ho dato tutto ciò che avevo in mente e cuore. Chiedo scusa per tutte le mie mancanze – se potete salvate la buona fede – e ringrazio tutti quelli che in questi anni mi hanno dato forza e coraggio per essere un sindaco migliore. Se non ci sono riuscito la responsabilità è solo mia. Sono grato a chi, ancora oggi all’inizio di una nuova storia, mi ha mostrato affetto e stima.
Oggi Piano di Sorrento merita nuovi entusiasmi e nuovi sogni e sono certo che chiunque la guiderà, saprà fare meglio e di più…è tempo di andare avanti. La nostra città ha dentro di sè memorie, risorse, ricchezze, fragilità, anticorpi, ideali per progettarsi sempre in grande. Ne sono veramente convinto: per Piano di Sorrento il meglio deve ancora venire!!! Cito a memoria la benedizione di Mons. Bello sulla sua città, con le sue parole ho iniziato…così finisco… <<Dall’alto ti segno con la croce per benedirti, “dire bene di te”. Per chi crede è una richiesta di grazie. Per chi non crede è una dolcissima carezza. E ti ho così amata che ti consegno le parole appropriate del testamento di don Milani. “Caro Ferruccio, caro Michele ho voluto più bene a voi che a Dio. Ma ho speranza che Lui metterà tutto sul suo conto…”

Un commento

  • Gennaro orgoglioso elettore DC

    Era il migliore dei suoi, tranne qualche eccezione, e lui ne era consapevole. Qualche rimpianto ci sarà per un Sindaco che aveva trasmesso una certa signorilità ed un certo stile nella politica. Purtroppo non c’è stata la possibilità di preparare una nuova leva di amministratori e gli egoismi individuali hanno prevalso. Speriamo che i partiti risorgano con quell’afflato ideale che li ha guidati nel dopoguerra. Anch’io mi accomiato dalla mia cittadina di adozione, ritornerò nei prossii mesi alla nia nagia Pompei ad accudire i miei nipotini. Buona domenica a tutti.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *


*