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Rosario Fiorentino (Flaica Cub): “Costanzo Iaccarino non faccia come Ponzio Pilato!”

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Rosario Fiorentino
Rosario Fiorentino

di Rosario Fiorentino*

Mentre da noi si dorme, non si protesta, l’Italia va avanti. Mentre il numero uno degli albergatori di Sorrento (Costanzo Iaccarino, ndr) riceve la nomina di vice presidente nazionale dell’associazione imprenditori a lui vanno i nostri auguri di buon lavoro e che ricordi anche degli Stagionali del turismo e non faccia come Ponzio Pilato o peggio. Perchè i lavoratori del turismo della Penisola Sorrentina vivono in un incubo quotidiano al solo pensare al disastro sociale che incombe da ottobre per la NASPI.
Un quadro certo non edificante, con scenari incerti sia dal punto di vista reddituale (la Naspi riduce il reddito dell’indennità di disoccupazione del 50%) sia socio economico. Il turismo di fatto è il volano dell’economia della Penisola e della Campania, ma una vera e propria palla al piede dello stagionale. Niente lotte, niente mobilitazione, niente petizioni. Niente di niente. Solo l’amarezza di non poter concorrere al cambiamento dell’Italia. In tutta questa situazione grigio scura si intravede la luce della speranza.
La luce della speranza “siamo solo noi” come direbbe il grande Vasco Rossi.

Noi possiamo fare tanti passi,  piccoli ma decisivi.
1) evitare di continuare a pagare l’Ente bilaterale dalla nostra busta paga chiedendo il rimborso per gli ultimi 10 anni. Tale richiesta perché da oltre 10 anni al lavoratore stagionale del turismo questo Ente ha fregato solo soldi dalla tasca senza aver mai dato niente di niente;
2) scrivere all’Associazione nazionale degli imprenditori e non solo, spiegando che l’unica cosa di cui sono stati capace è prelevare soldi per l’ente bilaterale che è servito a fare i verbali sindacali a fine rapporto di lavoro;
3) organizzare, promuovere e firmare la petizione per una modificare radicale della Naspi;
4) aprire la vertenza con i Comuni per l’uso delle risorse della tassa di soggiorno che è e resta un vero e proprio scandalo;
5) la destagionalizzazione come centro dell’azione di governo degli Enti Locali, le categorie economiche produttive e la Regione Campania.

Poiché non vogliamo frottole, serve da subito potenziare gli aereoporti di Napoli e Salerno e la relativa rete di comunicazione con una politica dei prezzi bassi durante la bassa stagione. Ecco alcuni spunti di una riflessione ad alta voce per far decollare quanto prima la piattaforma comprensoriale e regionale.
* Segretario Provinciale Flaica Cub

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