Piano di Sorrento

Piano di Sorrento, l’Amministrazione diserta la processione del Corpus Domini…

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Corpus Domini 2016
Corpus Domini 2016

Non poteva finire peggio… Il fotogramma di Giuseppe Coppola (Photo 105) immortala e consegna ai posteri l’indecente epilogo del decennio di Giovanni Ruggiero con la diserzione di massa da parte di Sindaco e Giunta della Processione del Corpus Domini alla Basilica della SS. Trinità.  Solo l’Arma dei Carabinieri, rappresentata dal Comandante della Stazione Daniele Demarini, testimonia la presenza dello Stato e segue i Priori delle Arciconfraternite che mai avrebbero immaginato di assistere a una fine tanto ingloriosa dell’Amministrazione Cittadina nella cerimonia simbolo di una cristianità ferita nell’intimo, e con essa l’intera comunità, da questa politica senza pudore! Lo sguardo del Comandante Demarinis non lascia dubbi e consegna alla storia una smorfia che non ha bisogno di parole per spiegarsi.

processione2A denunciare questa vergogna, quasi in diretta, ci pensa Mimmo Cinque, dipendente comunale, che coraggiosamente consegna a facebook il commento che riportiamo e sottoscriviamo:  “Credo che non mi sia mai sentito tanto offeso come stasera, offeso come carottese e come cattolico. Assistere ad una processione del Corpus Domini in cui era assente la rappresentanza dell’Amministrazione Comunale è un onta per tutta la nostra comunità. Forse qualcuno dovrebbe spiegare a lorsignori che quel drappo con l’emblema del nostro comune non è un ornamento, un orpello inutile di cui disporre a piacimento. Quel drappo rappresenta un’intera comunità, ci rappresenta tutti, non ha colore politico! Nessuno può avere l’ardire di tenerlo chiuso in una stanza mentre sfila per le vie del paese il corteo che per noi cattolici è il più importante di tutti.

Domenico Cinque
Domenico Cinque

Eppure questa sera si ci è piegati ai capricci di una campagna elettorale, alle ripicche di chi per un motivo o per l’altro non vi partecipa ed alle paure che designare qualcuno dei Consiglieri ad accompagnare il nostro gonfalone avrebbe significato forse un appoggio alla sua candidatura. Tutto ciò è avvilente, umiliante, puerile. Ma voglio andare oltre, seppure queste erano le paure credo sarebbe stata cosa saggia mandare comunque il nostro emblema al seguito del corteo magari scortato da due vigili ma MAI si sarebbe potuto immaginare di non vederlo lì in coda alla processione come avviene da decenni. Insomma stasera si è scritta una pagina nerissima della nostra storia e se fino ad oggi non sapevo come questa Amministrazione sarebbe stata ricordata negli anni a venire da stasera purtroppo lo sappiamo tutti e non sarà un bel ricordare!“.

Per la cronaca a seguire la processione, ma tra i fedeli, c’era il Dr. Vincenzo Iaccarino, consigliere uscente e candidato alle elezioni del 5 giugno, che a titolo personale ha partecipato alla Processione. Tutte le altre assenze, ivi incluse quelle di amministratori uscenti candidati con lo stesso Iaccarino, non possono trovare giustificazione alcuna. L’assenza del gonfalone e della fascia tricolore che il Sindaco uscente in questi cinque anni ha permesso a chiunque di indossare, forse soltanto per istinti esibizionistici, ci aiutano a capire qualcosa in più di questa tornata elettorale sui generis. Lo Stato comunque c’era…grazie all’Arma dei Carabinieri!

2 commenti

  • Gennaro orgoglioso elettore Dc

    Caro dr. Califano leggo ed ho assistito di persona a questo inspiegabile epilogo. Ero un paio di fila dietro al SS Sacramento. Che dire? Dimenticanza o scelta diplomatica? Certamente vedo e constato che i valori cristiani sono del tutto eclissati in una classe politica che pur a parola si riferiva a quel magistero. Rimpiango e piango i vecchi politici dc.

    PinP: Qui si parla di una presenza istituzionale: il gonfalone del Comune non esce senza chi lo rappresenta e il Sindaco, anche se prossimo a scadenza, aveva l’obbligo di essere presente o di delegare, come del resto ha fatto molto spesso, un rappresentante dell’Amministrazione, Assessore o Consigliere. Non ci sono sono scuse perchè non è che si sfilando in processione si prendono i voti!

  • Gennaro orgoglioso elettore Dc

    Dunque è mancato quel senso delle istituzioni che avevano i grandi della prima Repubblica.E questo è ancor più grave. Mi risulta difficile comprendere questa omissione e questo screzio istituzionale. Un concordato tra Stato e Chiesa regola quesfi rapporti dovrei addebitare dunque a voler essere indulgenti ad ignoranza storica e civica la mancata partecipazione.Mi auguro che la nuova amministrazione retta dal dr Iaccarino sia in tal senso più sensibile ai valori e doveri istituzionali.Tanti auguri anche per odierna Festa della Repubblica. E tale data mi è particolarmente cara poiché coincide con il mio genetliaco

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