Sorrento,  Vico Equense

Sanità in Costiera, la divisione di chirurgia diretta dal prof. Pietro Gnarra

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Pietro Gnarra
Pietro Gnarra

SORRENTO – Dal primo luglio 2015 il prof. Pietro Gnarra è primario della Divisione di Chirurgia degli Ospedali Riuniti della Penisola Sorrentina succedendo al Prof. Bruno Antonelli che ha lasciato per sopraggiunti limiti di età e di cui Gnarra è stato tra i più stretti collaboratori per oltre 15 anni di lavoro nel reparto di chirurgia dell’Ospedale Civile “S. Maria della Misericordia” a Sorrento. Per Gnarra l’incarico di primario è stato ed è molto di più di una soddisfazione personale: “…si tratta piuttosto di una sfida professionale per ulteriormente implementare la qualità del servizio sanitario pubblico in un settore strategico qual è quello chirurgico sempre più alle prese con le sfide dell’innovazione applicata a una sanità che, pur disponendo di sempre minori risorse finanziarie, può contare su professionisti devoti verso il proprio lavoro e che pongono il paziente al centro dei propri interessi” ci spiega in un momento di pausa del suo lavoro.

Ospedale Sorrento
Ospedale Sorrento

“In questi primi mesi abbiamo svolto oltre 1300 interventi chirurgici – aggiunge Gnarra – garantendo migliaia di piccoli interventi con i colleghi che lavorano a Sorrento e a Vico Equense. Eseguiamo oltre 500 esami di endoscopia digestiva l’anno e da quest’anno eseguiamo interventi di chirurgia laparoscopica avanzata per neoplasie del colon e malattie infiammatorie intestinali”. La nuova responsabilità non ha modificato l’impegno con cui Gnarra si pone al servizio della struttura e dei pazienti, anzi l’ha notevolmente accresciuto: “…appartiene alla mia natura, all’amore che nutro verso questa professione e verso la gente che merita rispetto ancora di più quando vive situazioni di disagio legate al proprio stato di salute in un contesto generale dove sembra che la componente umana non abbia più valore. Invece no…per me le persone vengono prima di tutto e nelle mie relazioni quotidiane, così come quelle dei colleghi, cerchiamo di mettere tutti a proprio agio nonostante le difficoltà sul piano organizzativo della sanità in generale. Oggi la divisione di chirurgia può contare, oltre al primario, su 4 chirurghi a Sorrento e 6 a Vico Equense e il nostro lavoro, ve lo posso assicurare, è sempre proiettato nella dimensione di garantire l’ordinario, saper affrontare lo straordinario e dimostrare di essere all’altezza nella sfida con le novità. Voglio evidenziare che la nostra divisione di chirurgia assicura anche il trattamento per l’alimentazione con sondino dei malati neurologici e siamo un riferimento per tutta l’Asl”.

Senza nomeGnarra è un primario reperibile a qualunque ora in corsia, alterna gli interventi in sala operatoria con le visite di controllo e i colloqui con i familiari senza mai negare una parola di conforto ai degenti, ma è anche un appassionato di politica che da anni ricopre anche funzioni pubbliche nella veste di consigliere comunale a Sant’Agnello (dove è stato anche vice sindaco per un periodo dell’amministrazione Orlando, ndr). E’ quindi naturale chiedergli se con la responsabilità di primario ha accantonato l’impegno politico: “…Assolutamente no, la politica è una passione innata e la vivo con quel senso di impegno civile che è parte integrante della mia personalità. Penso che attraverso di essa posso ulteriormente contribuire a migliorare la qualità della vita nel mio paese, nella Penisola Sorrentina dove vivo e lavoro e quindi anche in campo socio-sanitario. Anzi posso fare un’anticipazione: presto mi rivedrete in campo perché il mio partito, il PD, anche in virtù dei rapporti che ho sempre coltivato a livello regionale e nazionale, mi ha chiesto di mettere a disposizione la mia esperienza per nuove prestigiose sfide che vanno in direzione del cambiamento e della crescita del Paese. Chi mi consoce sa che non mi tiro in dietro perché credo che la cura del corpo e della persona vada di pari passo con la cura della società e del benessere sociale che si realizza attraverso l’impegno politico”.

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