Piano di Sorrento

Povera Villa Fondi… tra maschere, coriandoli e pizze di carnevale!

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Rossella Russo
Rossella Russo

Villa de Sangro di Fondi
Villa de Sangro di Fondi

Come può un’Amministrazione Comunale responsabile organizzare i festeggiamenti per il Carnevale nei saloni della Villa-Museo Fondi per soddisfare le richieste dell’Assessore all’Istruzione Rossella Russo smaniosa di passare di palcoscenico in palcoscenico? Per capire che cosa rischia di diventare domenica pomeriggio la Villa basta ricordare come vengono imbrattate con coriandoli, stelle filanti e schiume, farine e polveri di ogni tipo le strade cittadine dopo una qualsiasi sfilata carnevalesca. Del resto è lo spirito del carnevale, nè si può snaturarlo o aspettarsi qualcosa di diverso.

Per di più l’Assessora ha pensato di organizzare, sempre nella domenica carnevalesca in Villa, anche una gara di pizza di carnevale che, fino a prova contraria, non coinvolgendo addetti ai lavori ma le famiglie, dovrebbe garantire il rispetto delle norme igienico-sanitarie in materia di produzione e somministrazione al pubblico di alimenti che non provengono, evidentemente, da un catering o da altra cucina autorizzata dall’ASL.

La Villa non è attrezzata per questo tipo di attività e quindi non si comprende la ragione per cui il Comune organizzatore potrebbe esimirsi dal rispetto di determinate norme igienico-sanitarie, tanto più quando per lo mezzo ci sono anche bambini come possibili consumatori delle pietanze. Al Comune allo stato si parla soltanto di una “vaga prenotazione” della Villa per l’evento di domenica 7 febbraio 2016 preoccupati di tutelare una molteplicità di interessi anche legati alla peculiare natura di questo bene pubblico che sicuramente mal si concilia con una festa di carnevale e potrebbe scatenare anche una violenta polemica politica.

Viene allora da chiedersi se chi ha responsabilità amministrative della struttura abbia rappresentato la circostanza al Sindaco. Oppure, trattandosi di un evento che vede come principale promotrice l’Assessore Russo che è anche la moglie del vice segretario comunale Giacomo Giuliano, si sia chiuso un occhio infierendo così il colpo finale al destino di una Villa Pubblica che quest’Amministrazione ha ampiamente dimostrato di non avere troppo a cuore per cui non c’è da meravigliarsi se si è pronti a immolarla addirittura nella sagra carnevalesca-elettorale che orami ha pervaso come un virus il Palazzo e parecchi dei suoi attori!

2 commenti

  • Laura

    la domenica lavoro, ahimè, e mio figlio non andrà a questa festa perchè dovrei lasciare l’impegno e il pensiero a mia suocera: essendo il bambino celiaco, in queste occasioni è sempre difficile tenerlo lontano da ciò che gli fa male. Quindi io se non posso farlo da me, rinuncio.
    Ma in generale gli organizzatori se lo sono posto questo ulteriore problema? Cioè, se le mamme e le nonne si mettono a cucinare, i bambini chi li guarda? L’animazione? Non scherziamo, intendo chi li guarda veramente. L’animazione intrattiene chi vuole essere intrattenuto, ma non può anche tener d’occhio quelli che se ne vanno girando, quelli che vanno continuante a spizzicare la roba da mangiare, etc.

  • giovanni

    Condivido: scelta indecente per festeggiare carnevale. basta guardare come sono ridotte già oggi, sabato pomeriggio, le strade. certe gente non può rendersi conto delle differenze che ci sono tra cose pubbliche e private perchè vivono interamente del pubblico. mi sbaglio è il caso proprio dell’assessore rossella russo che ha vinto il concorso a piano, poi è andata a massa lubrense a fare la comandante dei vigili urbani, il marito è dipendente del comune di piano di sorrento come vice segretario. e la zia carolina non era impiegata al comune e non era impiegato anche lo zio antonio il vigile? a questa gente lo stipendio gli viene ogni mese dalle tasche dei propri concittadini e alla fine pensano proprio che il comune sia come casa loro, senza malizia, perchè ci stanno di casa e di famiglia da sempre. perciò è inutile perdere tempo…

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