Sant'Agnello

Sant’Agnello, bufera giudiziaria sul Comune per lo scandalo “mensa scolastica”

Stampa

Sant'agnello, MunicipioSANT’AGNELLO – La telefonata del Comandante dei Vigili Urbani, di primo mattino, che lo informava di essere stato indagato nella maxi inchiesta sulle “mense scolastiche” il Sindaco Piergiorgio Sagristani era davvero l’ultima cosa che poteva aspettarsi. Facendo buon viso a cattivo gioco ha commentato: “confido nel fatto che i dipendenti coinvolti sapranno dimostrare la loro estraneità ai fatti contestatigli e ripongo fiducia nel lavoro dei Magistrati“. Un modo per salvare capre e cavoli sperando che l’inchiesta non vada oltre portando alla luce altre vicende e soprattutto altri indagati.

Aniello Gargiulo, comandante dei VV.UU. e funzionario responsabile della 3° Area è stato accusato con la dipendente Giuseppina Aversa di turbativa d’asta e, per la Aversa, anche rivelazione del segreto d’ufficio relativamente all’appalto per la mensa scolastica. Come racconta il Corriere in merito alla vicenda cha ha visto indagate, per il momento, 17 persone, la ditta finita nel mirino della Procura si sarebbe aggiudicata l’appalto in modo irregolare attraverso una serie di corruzioni di funzionari pubblici e sanitari, ma anche di qualche politico che è rimasto nelle maglie della rete giudiziaria. Gli indagati hanno ottenuto il divieto di dimora nel comune di residenza in attesa che la giustizia faccia il proprio corso e si appurino le responsabilità. Ciò che maggiormente ha colpito l’immaginario collettivo è stato il fatto che questa ditta condizionava il mercato delle mense scolastiche attraverso una rete di complicità, ma soprattutto somministrava pasti inadeguati e di scarsa qualità agli studenti. Roba da far tremare le gambe anche al più spregiudicato degli uomini visto l’impatto che la notizia dell’inchiesta ha provocato.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *


*