Massalubrense,  Sorrento

A Sorrento il Sindaco stabilisce se si possono fare i bagni. L’Arpac è un optional…

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Sindaco G. Cuomo
Sindaco G. Cuomo

Il Sindaco sarà pure la massima autorità di sanità pubblica nella città che amministra, ma sicuramente ha il dovere di attenersi ai rilievi tecnico-scientifici – nel caso le analisi sul livello di balneabilità delle acque marine, per l’adozione di provvedimenti amministrativi che hanno una diretta ripercussione sulla salute pubblica. Nel comunicato stampa del Comune di Sorrento che spiega la parziale revoca decisa da Cuomo, questi afferma che i rilievi del 19 effettuati dall’Arpac hanno dato parziale esito positivo e che a occhio nudo l’acqua è tornata pulita.

A parte il fatto che l’Arpac statuisce la non-balneabilità dell’area sulla base proprio delle analisi del 19 agosto (quelle richiamate dal Sindaco nel suo provvedimento e nel comunicato stampa), ne consegue che neanche i prelievi e le analisi in programma per martedì 25 agosto saranno sufficienti a dichiarare il ritorno alla normalità visto che devono certificarlo due analisi consecutive e che, alla luce del dato del 19, richiederanno un ulteriore controllo dopo quello del 25. E se malauguratamente dovessero risultare confermati, che farà Cuomo? Emetterà una nuova ordinanza interdittiva della balneazione? Oppure deciderà di consentire bagno libero in dispregio delle analisi dell’Arpac? Cuomo e anche il suo collega Balduccelli di Massa Lubrense stanno evidentemente rispondendo alle comprensibili sollecitazioni degli operatori balneari, ma stanno oggettivamente mortificando la tutela della salute pubblica di cui sono i primi custodi sul piano amministrativo. E’ possibile operare con tale disinvoltura quasi che un primo cittadino fosse il padrone assoluto della città? Ci sarà ancora un giudice a Berlino pronto a rendere giustizia di tanta sicumera?

2 commenti

  • Gaetano

    Questo Sindaco va denunciato, per attentato alla salute pubblica.
    Chi inizia? Oppure… facciamolo tutti assieme collettivamente. Una class action.

    “a occhio nudo l’acqua è tornata pulita”? Così si verifica la qualità dell’acqua?
    Ma mi faccia il piacere…
    Capisco gli interessi (forti) in gioco ma qui si parla di SALUTE PUBBLICA bene più prezioso dei mancati introiti degli operatori turistici che in tutti questi anni se ne sono infischiati dello stato del nostro mare, lucrando solo sul panorama, le vdute moozafiato, caruso & c.
    Ora è venuto il momento di dire bastaaaaaaaaaa.
    I cittadini pretendono il rispetto. Mettete mano al portafogli cari albegatori, ristoratori, titolari di stabilimenti balneari & C., non per fare una contro campagna di (dis)informazione ma per intervenire SERIAMENTE sulle cause e sui problemi per cui da meta, a Sorrento a Nerano e oltre è normale vedere la schiuma a mare.
    Muovetevi!!!!!!!

  • Antonio De Curyis

    Tutti in galeraaa vertici GORI, pubblici amministratori e imprenditori che consapevolmente con scienza e coscienza hanno nascosto per quant’anni il vero stato di salute del mare, attentando alla salute dei cittadini per biechi interessi economici. VERGOGNA ETERNA, e voi albergatori ed imprenditori non ci venite a dire che avete taciuto la verità perchè date da mangiare a migliaia di famiglie.Li trattate davvero secondo le leggi i vostri lavoratori? O ci vorrebbe anche un indagine della finanza, delle asl, dell’ispettorato del lavoro!!!

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