Diario Politico©Raffaele Lauro,  Massalubrense,  Sorrento

Se la Chiesa parla così una ragione dev’esserci…

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di Vincenzo Califano

forum_dei_giovani-630x210Il fatto che la Chiesa diocesana in persona del Consiglio dell’Unità Pastorale delle Parrocchie di Sorrento abbia redatto e diffuso un intervento ufficiale sulle elezioni a Sorrento è senza precedenti e merita una riflessione in primis dai protagonisti della querelle elettorale, quindi dei cittadini e cattolici che vivono questo momento e che, al di là delle dichiarazioni di parte, dei programmi e delle proposte, cercano una linea guida per esprimere un voto responsabile e coerente nell’interesse vero della Città. La lettera aperta alle Comunità Parrocchiali e ai Candidati acquista il valore di una vera e propria testimonianza che spazza via equivoci e strumentalizzazioni utili soltantato a chi della Chiesa intende farne un uso improprio e per finalità che vanno sicuramente in direzione opposta a quella indicata con chiarezza, severità e fermezza dal Consiglio Pastorale. La rinuncia ai fondi e contributi economici per iniziative liturgico-pastorali e religiose non si presta ad equivoci, così come la richiesta di destinare le risorse disponibili per attività di carità e solidarietà.

Collaborazione con l’Istituzione, soprattutto per dare risposte concrete su 5 punti: emergenza lavoro, per dare risposte e tutelare la dignità dell’uomo; emergenza abitativa soprattutto per le giovani coppie rendendo disponibili le case che vengono utilizzate per altre attività; contrasto all’emergenza educativa e dibattio sui temi e sui valori della convivenza civile: il rispetto della cosa pubblica, il culto della legalità, l’educazione ambientale e il contrasto all’abusivismo edilizio, l’attenzione ai più deboli; rendere Sorrento sempre più accogliente nel ricordo delle parole di Santo Papa Giovanni Paolo II evidenziando che a Sorrento è insopportabile l’idea che il povero, il mendicante e lo straniero non trovino accoglienza e ristoro; infine contrasto deciso alla nuova piaga del gioco d’azzardo, alla ludopatia che sta distruggendo persone e famiglie con un appello diretto al futuro governo della Città di affrontare e risolvere questa grave problematica. E a chiudere: “Perdonateci se stavolta abbiamo detto la nostra, provando ad uscire fuori dal recinto delle nostre consuetudini e talvolta dei nostri insopportabili silenzi. Vorremmo piuttosto che tacessero i disfattisti e quanti credono ancora che questa sia una visione astratta e fiabesca della politica; vorremmo che facessero silenzio quelli che non ci credono e quelli che credono, al contrario, che l’impegno in politica richieda sicurezza ed una strutturata disonestà; vorremmo che tacessero le pretese di quanti hanno già messo all’asta il proprio voto al migliorm offerente. taccia questo modo vecchio e consumato di subire gli eventi e parli la libera espressione delle nostre scelte e del nostro amore per questa terra e per la nostra città“.

2 commenti

  • Matteo cattolico pascaliano

    Questo è parlare chiaro…dire si si no no…Cristo scaccio’ i mercanti dal tempio…gli elettori e le elettrici cattolici e non cattolici ma onesti scaccino i mercanti dal rempio della politica che deve essere trasparente. .. stare dalla parte degli umili di chi soffre che sono la maggioranza. ..e mon con la minoranza che già ha tutto e pretende di governare come ai tempi del feudalesimo. …

  • Alfonso

    La lettera aperta della comunità pastorale fa riflettere molto sulle iniziative dei candidati i quali a tutto penso fuorché ai giovani alla città al diritto al lavoro ed alla casa una montagna di chiacchiere che dopo le elezioni restano tali. Oggi fortunatamente a Sorrento c’è un nuovo movimento politico M5s al quale va tutta la mia stima il cui programma sposa appieno le richieste della comunità pastorale. Spero che come me in tanti capiscano che é giunto il momento di cambiare siamo fiducia a questi giovani ed onesti ragazzi amanti della giustizia sociale..

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