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Regione, Davide Infuso domenica all’hotel Mediterranea a Sant’Agnello

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INVITO incontro con Davide Infuso Domenica 24 maggio 2015Si intensificano gli impegni elettorali di Davide Infuso, candidato alle Regione con la lista di Fratelli d’Italia-AN a sostegno di Stefano Caldoro. Appuntamento a Sant’Agnello Domenica 24 maggio, alle ore 19.30, presso l’Hotel Mediterraneo in Via Crawford, 85 a Sant’Agnello dove Infuso incontrerà tutti gli elettori della Penisola Sorrentina. «Sarà un’ulteriore occasione – afferma Infuso – per conoscere ancora meglio gli elettori e soprattutto esporre idee e programmi di cui potrò farmi portavoce in Regione Campania, in caso di esito positivo. Ho sempre affermato e continuo ad affermare che rappresento il nuovo in questa possibilità della Penisola Sorrentina di essere rappresentata in Consiglio Regionale e, in un dialogo sereno e sincero a pochi giorni dal 31 maggio, avrò piacere di incontrare ciascuno di voi». manifestoAbbiamo rivolto alcune domande a Infuso sulla sua candidatura regionale.

Qual è la proposta politica di Fratelli d’Italia per la Regione Campania?
“Fratelli d’Italia ritiene importante il lavoro svolto dal governatore Caldoro in questi 5 anni, in cui ha ereditato una Regione disastrata e con molto lavoro oggi lascia una regione che riparte con i conti in equilibrio. Tanto è stato fatto in questi 5 anni e tanto si dovrà fare nei prossimi 5. Io credo che questo debba essere il quinquennio del rilancio. La Campania ha tutte le qualità per essere la prima Regione d’Italia, ma purtroppo gode ancora di una classe politica a volte troppo impegnata a fare gli interessi dei pochi”.
Com’è nata questa candidatura?
“La mia candidatura nasce da questo: infatti vogliamo restituire la parola al popolo, ritornare ad essere la loro voce nei palazzi. Il mio programma parte dal WALFARE: Le sfide che il nostro tempo ci pone di fronte impongono un ripensamento dello stato sociale, in termini di walfare community. In altri termini vanno coinvolti tutti gli attori sociali nella gestione delle politiche per le fasce deboli della società. Occorre pertanto analizzare le situazioni che sembrano maggiormente bisognose di intervento, quali ad esempio quelle legate ai servizi alle famiglie. In Tema di ISTRUZIONE sappiamo che esistono degli strumenti e delle risorse, messe a disposizione dalla Regione, che accompagnano le famiglie, quali per esempio quelli che poi si concretizzano nelle cosiddette cedole librarie. Certamente, bisogna rendere più efficiente il meccanismo, soprattutto in fase di erogazione dei contributi. Ma al netto di questo, oggi alle scuole andrebbe affidato il compito più ampio di aprirsi ai territori e alle comunità. Sulla SANITÀ pensiamo realisticamente che la vera battaglia per un sistema sanitario più efficiente si combatte sul terreno del contenimento della spesa pubblica relativa. Pensiamo all’ASSOCIAZIONISMO e al TERZO SETTORE dove in un contesto di crisi, gli enti del no profit possono dare un significativo contributo, nel contrasto al disagio sociale. Bisogna conciliare l’esigenza di sostenere le piccole realtà associative, senza sprechi e sperperi. Crediamo nel TURISMO e nella GESTIONE DEI BENI CULTURALI dove in Campania, i due settori devono obbligatoriamente andare di pari passo. Deve essere quello culturale, il generatore di surplus nel settore del turismo e dove da ciò si debbano ricavare molti posti di lavoro. Infine i TRASPORTI dove La Giunta Caldoro ha dovuto affrontare in questi anni numerose emergenze. Ovviamente non tutto poteva essere risolto in cinque anni. Rimane sul tappeto una questione che riteniamo cruciale in vista della crescita sostanziale della qualità di vita della comunità campana: l’inefficienza del trasporto Pubblico dove bisogna necessariamente ripartire da capo”.
Quali sono le tre priorità che Infuso vuole affrontare per la penisola sorrentina se eletto consigliere regionale?
“Per prima cosa ho intenzione di aprire una sede politica attiva 6 giorni a settimana dove i cittadini della penisola possono venire a presentarsi, portare istanze e confrontarsi. Diciamo un rapporto diretto col Consigliere, perché la mia prima responsabilità sarà quella di far ritornare la politica tra la gente. In secondo luogo ho bisogno di concertare con le Amministrazioni locali i programmi dei problemi della penisola che vanno risolti presso l’Ente regionale, quindi mettermi a disposizione dei Comuni per istanze locali. Poi ho intenzione di studiare delle proposte che possano favorire la penisola sorrentina in settori strategici come turismo, mobilità, occupazione”.
Caldoro ha approvato il nuovo piano ospedaliero che prevede l’ospedale unico della penisola sorrentina. Qual è la posizione di Infuso?
“Pochi sanno che la prima proposta dell’ospedale Unico della penisola sorrentina fu avanzata proprio da Fratelli d’Italia al consiglio regionale. L’interesse di potere di alcuni consiglieri di Forza Italia, che oggi si prendono i meriti dell’iniziativa, fece modo che la proposta venisse bocciata per poi ripresentarla, ovviamente timbrata Forza Italia e approvata per poi oggi sbandierarla ai quattro venti. Personalmente mi interessa poco il merito , trovo importante il fatto che sia stata portata a buon fine, almeno sulla carta, per questo sarà, nel caso, mia responsabilità fare il possibile affinché poi si concretizzi realmente l’opera. Credo che sia una buona soluzione per l’intero territorio, ma solo se tale ospedale sia efficiente ed efficace per i cittadini e possa essere un passo in avanti rispetto alla soluzione attuale degli ospedali costieri”.

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