Diario Politico©Raffaele Lauro,  Massalubrense,  Meta,  Piano di Sorrento,  Sant'Agnello,  Sorrento,  Vico Equense

Pari Opportunità, parte la carica delle donne nelle giunte municipali

Stampa

IMGLa nota trasmessa ai Sindaci (e per conoscenza ai Prefetti e al Presidente della Commissione Regionale per le Parti Opportunità) dal Difensore Civico Regionale, il generale Francesco Bianco, taglia la testa al toro: l’attuale composizione delle giunte comunali dove non sia rispettata la norma sulla proporzionalità di genere al 40% è illegittima. I Sindaci devono procedere all’immediata sostituzione e integrazione del sesso rappresentato in minoranza altrimenti sarà il Difensore Civico ad agire con i poteri sostitutivi. Una patata bollente che i primi cittadini si sono palleggiata fino a questo momento cercando di rinviare l’atto di estromissione di un assessore maschio in favore di una donna.

E di donne pronte ad entrare in giunta per disposizione di legge ce ne sono ovunque parecchie, dentro, ma soprattutto fuori i consigli comunali visto che la legge addidirittura prevede l’obbligatoria modifica anche dello statuto comunale se in esso non è contemplata la norma sulla parità di genere. Nella Penisola Sorrentina solo il Comune di Meta è i nregola con una rappresentanza di genere addirittura paritaria (2 donne e 2 uomini). Tutti gli altri Comuni invece devono adempiere alla prescrizione, a cominciare da Massa Lubrense e Sorrento, Sant’Agnello, Piano di Sorrento e Vico Equense. Ora diventa interessante capire come si regoleranno i Sindaci per ottemperare a tale prescrizione e sfuggire al Commissariamento regionale. Giuseppe Cuomo a Sorrento dovrebbe anticipare una decisione che avrebbe voluto adottare sul finale di corsa sapendo che questo cambio crea squilibri nella sua maggioranza. A Massa Lubrense e a Piano di Srrento entrambi i Sindaci non possono ricandidarsi per cui, teoricamente, dovrebbero avere le mani più libere. Così non è e forse Ruggiero può risovlere il problema occupando la casella libera da oltre un anno dopo l’estromissione di Vincenzo Iaccarino. A Sant’Agnello dove due donne occupano due ruoli significativi: vice sindaco e presidente del consiglio comunale, Pietro Sagristani potrebbe decidere un cambio di poltrona: in giuta entra la presidente del consiglio e al suo posto andrebbe uno degli attuali assessori. Ma chi? Sembra però che ci sarebbe un accordo di cariche assessoriali a rotazione nell’ambito della maggioranza, nel qual caso ci sarebbe un impatto attutito, quantunque nessuno degli attuali assessori sembrerebbe intenzionato a essere declassato. Alla fine a lasciare potrebbe essere Antonino Castellano piuttosto che Giuseppe Gargiulo vista l’inamovibilità di Pasquale Esposito. Insomma: basta chiacchiere…occorre far spazio al gentil sesso!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *


*