Sorrento

Sorrento, dossier dei 5 Stelle sul caso scuola “Cesarano”

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Raffaele Apreda
Raffaele Apreda

SORRENTO – Ci sono sviluppi sul caso dell’edificio scolastico di “Cesarano” chiuso per inagibilità dal Sindaco Giuseppe Cuomo (con ordinanza sindacale n. 147 del 9 maggio scorso) a seguito di un verbale di accertamento redatto dopo un sopralluogo svolto dai tecnici comunali il 28 marzo 2014. Ad annunciare le “novità” sono gli attivisti del Movimento 5 Stelle della Penisola Sorrentina che, dopo un’accurata indagine, hanno diffuso un comunicato stampa che solleva diverse perplessità sull’intera vicenda al punto da rendere necessari ulteriori approfondimenti.

Giuseppe Cuomo
Giuseppe Cuomo

Evidenziano infatti i 5 Stelle che “….all’indomani del sopralluogo nell’edificio l’Assessore all’Edilizia Pubblica del Comune di Sorrento, Raffaele Apreda, nel commentare questo autentico “fulmine a ciel sereno” abbattutosi sull’Amministrazione, ebbe a dichiarare: “Il provvedimento si è reso necessario a seguito di segnalazioni di alcune crepe nel soffitto Già domani provvederemo ad una prima verifica sulla situazione. Una volta chiarito il quadro, potremo essere più precisi circa la data di riapertura della scuola”.

LA CHIUSURA DEL PLESSO E LE NOVITA’ PIU’ RECENTI

“Venne poi, come detto, la chiusura del plesso e, negli scorsi giorni, si è aggiunto un ulteriore tassello. Infatti la Giunta comunale, nella seduta dello scorso 12 giugno, ha approvato – assente peraltro lo stesso Apreda – la delibera n. 143 con la quale, su proposta del Sindaco Giuseppe Cuomo, al punto 5) si prende atto del “planning economico e finanziario” predisposto dagli uffici che, al fine di fronteggiare l’emergenza venutasi a determinare, prevede: 1) il noleggio di una struttura prefabbricata per i prossimi ventiquattro mesi al costo di 180 mila euro; 2) l’investimento di 40 mila euro che serviranno alla realizzazione delle opere in economia per la costruzione del basamento e delle opere annesse ai fini della sistemazione dell’area prescelta; 3) il pagamento della somma di € 24 mila per l’indennità di locazione e/o occupazione a favore della ditta proprietaria del suolo. Invero al successivo punto 8), dove viene ripartita la spese sui singoli capitoli di bilancio, l’importo della solo indennità di locazione/occupazione scende ad € 14 e 400.

IL VALZER SOCIETARIO…C’E’ ANCHE CUOMO

Al di là del walzer di numeri, quello che incuriosisce, però, è la scelta effettuata dall’Ente. Infatti l’area in questione (p.lla n. 1833 del fol. 2) risulta attualmente essere di proprietà della società “Sorrento Sport Village snc” di cui è socio (in ragione del 50%) il sig. Antonino Sorrentino, collaboratore dell’assessore Raffaele Apreda.
La “Sorrento Sport Village snc”, società che sino ai primi di giugno scorso risultava inattiva, ha nel suo oggetto sociale la gestione di impianti sportivi, alberghi, camping, motel, ostelli ed altro, costituita il 23 novembre del 2012 è stata successivamente iscritta negli appositi registri il 17 gennaio del 2013. Circa venti giorni dopo, precisamente il 6 febbraio dello stesso anno, per la somma di 110 mila euro ha provveduto all’acquisto del fondo oggi scelto dall’Amministrazione comunale per ospitare i prefabbricati. A cederlo alla “Sorrento Sport Village snc” è stata un’altra società la “GIEFFE COSTRUZIONI srl”, di cui risulta socio al 50% il Sindaco Giuseppe Cuomo. Ironia della sorte, Cuomo, sino alla data di iscrizione nei registri della “Sorrento Sport Village snc” (17 gennaio 2013), era anche rappresentante legale della “GIEFFE COSTRUZIONI srl”.

La “GIEFFE COSTRUZIONI srl” acquistò quel bene da privati nel lontano dicembre del 2003. Originariamente il fondo aveva una estensione di oltre 17 mila mq, su una parte dello stesso fu realizzato un grosso parcheggio interrato e la restante parte, opportunamente frazionata è sempre rimasta pressoché abbandonata e priva quasi completamente di vegetazione, benché formalmente accatastata come agrumeto.
Tralasciando le evoluzioni urbanistiche dell’area, che pure in futuro meriterebbero di essere approfondite, a destare ulteriormente curiosità è quel che avviene, successivamente alla vendita del fondo, alla “GIEFFE COSTRUZIONI srl” che, con atto 27 novembre 2013, ha modificato la sua denominazione, trasformandosi in “CUOMO MARINE srl”.
Subito dopo (in data 7 gennaio 2014) ha provveduto ad aumentare il suo capitale, portandolo da € 10.000,00 ad € 110.000,00 e a cambiare l’oggetto sociale: non si occuperà più di attività edilizia, bensì di nautica da diporto.

Fulvio Martusciello
Fulvio Martusciello

IL CONTRATTO DI RETE CON L’ANCI E MARTUSCIELLO

Dopo poco più di un mese, con un ulteriore atto del 19 febbraio 2014 ha costituito con altre quattro aziende un contratto di rete denominato RETE CAMPANIA MARE NET che ha come impresa di riferimento la ALFALYRAE srl.
Lo stesso giorno l’assessore regionale Fulvio Martusciello in proposito ha dichiarato: “Un risultato incoraggiante che conferma la validità di puntare sul contratto di rete. Per consolidare lo strumento reti d’impresa abbiamo predisposto, nell’ambito del fondo di 150 milioni a favore delle PMI campane, uno stanziamento di 10 milioni di euro, individuando Sviluppo Campania quale gestore della misura.”  Il 10 marzo 2014 RETE CAMPANIA MARE NET e l’ANCI Campania hanno stipulato un protocollo di intesa.
L’ANCI Campania è presieduta da Francesco Paolo Iannuzzi (già Deputato tra il 1992 ed il 1994 prima per il Partito Popolare e poi per il CCD), ora Sindaco di Monte di Procida, legato al PDL e supporter, come il Sindaco Giuseppe Cuomo, dell’onorevole Fulvio Martusciello alle ultime elezioni europee”.

Iannuzzi
Francesco P. Iannuzzi

Gli Attivisti del M5S giungono alla seguente conclusione: “Questi in sintesi i fatti che fanno sorgere una serie di interrogativi in relazione ad intrecci, alquanto evidenti, tra affari privati, seppur legittimi, dei singoli e scelte che dovrebbero essere prese nell’interesse della collettività.
Per queste ragioni come attivisti del Movimento 5 Stelle della Penisola sorrentina intendiamo investire della intera vicenda i parlamentari del Movimento e continuare a vigilare su quanto sta avvenendo, sia in relazione alla vicenda della scuola “Cesarano”, sia in relazione al percorso che seguiranno i contributi destinati alle piccole e medie imprese promessi dalla Regione Campania”.

Un commento

  • renato cinque

    se le mie figlie a settembre non avranno una scuola decente scenderemo in piazza e renderemo noto a tutti lo schifo che stiamo subendo!

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