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Pd Meta, Nicola Mollica si è dimesso da segretario di circolo

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Nicola Mollica
Nicola Mollica

META – La notizia filtra col contagocce, ma risale a giovedì 5 giugno 2014 quando si è riunito il direttivo PD per una riflessione post-elettorale. Nicola Mollica, segretario-coordinatore del circolo, ha letto ai presenti la lettera con la quale ha rassegnato le proprie dimissioni dalla guida del Partito. Atto quasi inevitabile dopo l’insuccesso ottenuto dalla lista guidata da Antonella Viggiano (UdC) cui lo stato maggiore del circolo PD metese aveva aderito mandando all’aria la ricandidatura del sindaco uscente Paolo Trapani che, alla vigilia del voto, forse nell’estremo tentativo di non disperdere le forze in campo, veniva nominato presidente del circolo metese. La vittoria di Peppe Tito, peraltro storico esponente del PD e iscritto al partito, ha messo fuori gioco la dirigenza locale che oggi è chiamata a una verifica a 360 gradi sul proprio operato anche perchè il Sindaco era e resta un iscritto del PD con diritto di partecipazione alla vita politica del partito quale componente di diritto degli organi.

Tant’è che lo stesso Tito ha partecipato alla riunione del direttivo (presente pure Paolo Trapani) nonostante l’assenza di alcuni suoi componenti. Mollica ha formalizzato le dimissioni annunciando che avrebbe trasmesso la lettera agli organismi provinciali del Partito per la dovuta presa d’atto. Un gesto politicamente significativo, quello di Mollica, che si assume la responsabilità della sconfitta e rimette il mandato per agevolare la ricostruzione di un partito, a Meta, che deve prendere atto di troppi errori e di qualche mancata opportunità per rimettersi a lavoro in nome di un’unità da ritrovare e di un coerente percorso amministrativo da compiersi nonostante le difficoltà non manchino. La stessa Stefania Astarita, portavoce del Pd della Pensiola Sorrentina, fortemente provata dall’esito elettorale anche sul piano personale, auspica un rilancio del PD che a Meta ha una storia e una tradizione che vanno recuperate lasciandosi alle spalle stagioni di polemiche e anche di scontri. Si attendono gli sviluppi del caso in considerazione del fatto che, a seguito delle dimissioni di Mollica, è possibile che la parola passi nella mani del Presidente Trapani che dovrà decidere i passi da compiersi per indire un’assemblea ed eleggere il nuoco coordinatore-segretario cittadino.

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