Sant'Agnello

Sant’Agnello, verde pubblico in pieno centro cittadino

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Piergiorgio Sagristani
Piergiorgio Sagristani

SANT’AGNELLO – Sul fronte degli spazi adibiti a verde pubblico attrezzato e sottratti al cemento, l’Amministrazione Sagristani raddoppia. Un altro polmone di verde sta per sorgere in pieno centro con sentieri alberati, campo sportivo polifunzionale, agrumi e macchia mediterranea.   L’obiettivo è quello di trasformare l’area di superficie del parcheggio presente lungo il Corso Italia in un’ulteriore polmone di salubrità e vivibilità. Una zona di circa quattromila metri quadri restituita all’uso collettivo mediante un’operazione di trasformazione e restyling. E’ questo l’ultimo progetto voluto dalla Giunta comunale che punta a bissare l’operazione che si sta realizzando in Via Balsamo dove sono già partiti i lavori per realizzare una spazio pubblico attrezzato con tanto di dog park e area giochi per i bambini.

Il progetto per la zona in questione c’è ed è operativo, avendo ricevuto tutte le autorizzazioni previste, sovrintendenza compresa. Ora servono i fondi: circa seicentomila euro per realizzare gli interventi. Si tratta di somme stanziate dall’Unione Europea e congelate presso la Regione Campania. Per trasferire i fondi servono progetti cantierabili. E questo lo è a tutti gli effetti. Non a caso la Regione l’ha  inserito tra quelli ritenuti finanziabili. Ora si attende l’ultimo step con l’erogazione dei fondi e l’avvio delle opere. I tempi stimati sono relativamente brevi. Anche perché entro la prossima estate tutto deve essere concluso per consentire la rendicontazione entro la fine del 2015. “ Vogliamo continuare lungo la strada avviata per rendere sempre più vivibile ed a misura di famiglia la nostra cittadina con spazi pubblici attrezzati, tanto verde, aree giochi per i bambini e zone per gli animali – ha detto il primo cittadino Piergiorgio Sagristanianche per recuperare lo spirito della legge che ha consentito di realizzare box auto e parcheggi sul nostro territorio ovvero  decongestionare il traffico per poi recuperare le superfici con le colture tipiche tradizionali che sono tanta parte della bellezza delle nostre cittadine. Bonificare gli spazi oggi abbandonati al cemento costituiscono per me un’operazione che punta a migliorare la vivibilità dei mie concittadini a partire dai più piccoli”.  (comunicato stampa)

3 commenti

  • Peppe

    Perchè bisogna attendere i fondi europei? Non è compito di chi ha costruito il parcheggio quello di “ripristinare” i luoghi ripiantando gli alberi sradicati?
    E poi trovo veramente ridicola la frase “Sul fronte degli spazi adibiti a verde pubblico attrezzato e sottratti al cemento …” il verde pubblico serve solo a coprire il cemento non certo a sottrarlo.

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