Sorrento

Sorrento, il Movimento “Conta anche Tu” denuncia la sosta nel cortile della Scuola Tasso

Stampa
Francesco Gargiulo "Conta anche Tu"
Francesco Gargiulo “Conta anche Tu”

SORRENTO – Con una nota inviata al Sindaco Giuseppe Cuomo, al suo vice e assessore alla mobilità Giuseppe Stinga, alla segretaria generale Elena Inserra, al dirigente del 1° dipartimento e ai Carabinieri, il Movimento Civico “Conta anche Tu” ha segnalato il caso della sosta auto nel cortile della scuola “T. Tasso“.  La nota evidenzia la situazione che di fatto è venuta a crearsi in un’area di proprietà comunale “.…quindi pubblica, che all’interno sono parcheggiati centinaia di auto, molte delle quali espongono un contrassegno di autorizzazione alla sosta rilasciata dal Dirigente del I° Dipartimento, alcuni addirittura con più targhe e quindi per più veicoli.

Considerato che da nessun contratto di lavoro si evince che il datore di lavoro, in questo caso l’ente pubblico, è tenuto ad assicurare ai propri dipendenti la sosta dei veicoli privati; constatato che i Vigili Urbani hanno dovuto rinunciare alla sosta dei veicoli personali all’interno del cortile del Comando,che i dipendenti del Comune hanno stipulato regolare abbonamento presso il parcheggio A.Lauro, che le insegnanti della scuola A.Lauro hanno avuto posti auto a pagamento in Via Capasso e tutti i cittadini hanno giornaliermente il problema della sosta; Per quanto sopra esposto chiediamo che venga ripristinata la piena legalità e venga eliminata questa disparità di trattamento tra dipendenti pubblici e tra gli stessi e tutti i cittadini, per venire incontro agli insegnanti e a quanti a vario titolo parcheggiano attualmente nel cortile della T.Tasso, sarebbe opportuno istituire dei posti auto a titolo oneroso e con i proventi acquistare materiale didattico per la scuola stessa. Avvertiamo che trascorsi 15 giorni dalla ricezione della presente, se nessun provvedimento sarà messo in essere dalle SV in indirizzo, saremo costretti a denunziare tale disparità di trattamento all’Autorità Giudiziaria“.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *


*